Il 27 luglio a New York ci sarà un meeting importante in cui Thohir, i dirigenti dell’Inter e i manager del Suning, si aggiorneranno sulla questione sponsor che potrebbe aiutare il club nerazzurro ad aggirare gli ostacoli del FPF 2016/2017, anche se la strada sembra in salita. Suning, però, come riferisce il Corriere dello Sport, non è preoccupata poiché è convinta di superare già in questa stagione i 200 milioni di ricavi, soprattutto con i nuovi partner commerciali e grazie anche all’Europa League, che contribuirà in minima parte.
La trattativa principale è quella che riguarda lo sponsor per la maglia da allenamento: al 15 settembre è fissata la dead line, entro la quale l’Inter deve concludere l’affare con un nuovo sponsor. Bolingbroke, Ceo nerazzurro, ha qualche trattativa in corso e l’aver coperto Pirelli è un segnale che qualcosa si sta muovendo con qualche azienda appartenente al giro d’affari di Suning.
Inoltre, altra ipotesi per aumentare i ricavi è quella di sponsorizzare la Pinetina (anche se il fatto che sia intitolata ad Angelo Moratti rende ciò molto complicato) e il centro Facchetti, casa delle giovanili. Altre soluzioni sono la vendita del merchandising attraverso l’e-commerce di Suning e il cash in arrivo dalle Academy: ciò dovrà portare un miglioramento tangibile sino al 30 giugno 2017, così da rispettare le condizioni della Uefa.