La Gazzetta dello Sport ha intervistato due leggende della storia nerazzurra, Luis Suarez e Roberto Boninsegna, per parlare della situazione relativa a Mauro Icardi, conteso dal Napoli, ma voglioso di rinnovo con la società attuale. Come deve comportarsi l’Inter nella gestione della vicenda. Per primo si è esposto l’ex regista catalano:
“Per me Icardi sarebbe assolutamente da trattenere. Però se si trattiene uno che non è contento è un ‘casino’, altrimenti non ci sarebbero dubbi. Io non credo che l’Inter abbia mai pensato a qualche altro giocatore in giro per sostituirlo, ma ormai vedendo come va il mercato serve essere sempre preparati, anche nei ruoli in cui si è a posto, come l’Inter con Icardi. Ora magari prendi i soldi, anche se 70 milioni, ma non hai il sostituto. Per quanto riguarda Wanda Nara, se lui crede che lei possa far bene questo lavoro va bene così. L’unica cosa è che lo vedo un po’ in disparte, magari dovrebbe chiarire di più la sua situazione, così da tagliare la testa al toro”.
Molto più critico invece il giudizio del Bonimba, che dell’Inter è stato un grandissimo cannoniere, proprio come Icardi:
“L’errore è stato alla base. Io non avrei mai dato la fascia da capitano a Icardi. Non ritengo abbia la maturità giusta per un dovere così delicato è importante, essere la guida e il faro di una società così prestigiosa” .
Vie opposte per simili grandi ex giocatori. Chissà quale delle due vie sarà quella intrapresa dall’Inter.