GdS – Con il Mancio se ne va anche tutto il suo staff

Come riporta la Gazzetta dello Sport, un’accelerata improvvisa ed un’incompatibilità incolmabile hanno portato alla firma della risoluzione consensuale del contratto tra la società e Mancini, con buonuscita per il mister della metà dei 5,3 milioni di euro che gli sarebbero spettati da qui a giugno prossimo.

Forse meglio così e sicuramente meglio per il Mancio che ora è sicuramente più sereno di qualche giorno fa.
L’addio, dopo aver ricevuto la telefonata di tutti i calciatori e di Zanetti poco prima che la società facesse uscire il consueto comunicato di saluto, lo ha affidato ai social network. Il messaggio recitava così: “Oggi termina il mio impegno professionale con l’Inter, soluzione condivisa con il Club in totale serenità. Desidero ringraziare i tifosi nerazzurri, che con passione e fedeltà mi hanno sempre sostenuto. Ringrazio i giocatori che in questi 20 mesi sono stati splendidi e impeccabili professionisti. Un ringraziamento anche a tutte le persone che hanno lavorato con me ad Appiano, alla proprietà del Club e ai suoi dirigenti. Auguro all’Inter e ai tifosi un futuro pieno di soddisfazioni ed importanti traguardi sportivi”.

Un gesto d’affetto, poi la partenza per il mare, senza passare dalla Pinetina. Il compito di svuotargli l’ufficio, il Mancio lo ha lasciato ad un fidato amico.

mancini zhangL’allenamento è stato condotto in un clima paradossale dal suo staff. Lo stesso staff che lascerà in blocco l’Inter. Saranno tutti liquidati con lo stipendio che sarebbe spettato loro sino al prossimo giugno. Non restano neanche Sylvinho, che in un primo momento si pensava potesse essere l’uomo tra squadra e allenatore, né Angelo Gregucci, che per amor dell’Inter e di Mancini aveva rinunciato a una panchina di Serie B.

Sicuramente non è stata una questione di soldi. Il Mancio ha rifiutato un rinnovo biennale da 6 milioni a stagione. Ma senza sintonia non si può andare da nessuna parte.

 

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