Focus sul de Boer calciatore: un playmaker dal piede vellutato

Un gran giocatore, ancor prima di diventare un allenatore di tutto rispetto: Frank de Boer e la sua carriera piena di successi. Terzino sinistro dal piede vellutato, fu spesso utilizzato come regista basso che costruisce il gioco da dietro, come un playmaker.

Ciò che il nuovo allenatore nerazzurro vorrebbe dal mercato: un regista arretrato che imposti e aiuti nella costruzione della manovra. Nell’Ajax vincente era lui che imposta il gioco quando i lancieri erano privi di Seedorf e Davids. Fu spesso utilizzato davanti alla difesa o sul centro sinistra nel 3-4-3: un jolly difensivo praticamente.

È stato un leader nei suoi sedici anni di carriera: calciavi punizioni, rigori, aveva una discreta elevazione e soprattutto è cresciuto sotto l’egida di grandi allenatori olandesi, ovvero Van Gaal, Hiddink ed Advocaat che lo hanno portato al pensiero attuale da allenatore.

L’allenatore olandese, infatti, vuole un calcio attraente, creativo, iAjax v Willem II - Dutch Eredivisien maniera tale da dominare il gioco e pensando al suo passato da giocatore, la creatività certo non gli mancava: infatti,come riporta la Gazzetta dello Sport, splendido fu l’assist che consegnò a Bergkamp nel finale di Olanda-Argentina, quarti del Mondiale ’98 ancorati sull’1-1. Un’azione molto simile a quella vista nell’ultimo europeo dell’Italia con il duo Bonucci-Giaccherini: la creatività non gli è mai mancata, come neanche la presunzione: tutto ciò potrebbe portare ad un’Inter creativa e spettacolare, ad immagine di de Boer.

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