Altra grana di mercato in casa Inter: appena risolta la questione Icardi, un altro giocatore punta i piedi. Si tratta di Marcelo Brozovic: il croato, attratto non poco dalla Juventus (che è interessata al giocatore), vuole essere ceduto.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, Brozovic ha rifiutato la proposta di rinnovo prospettatagli dall’Inter: i nerazzurri ne hanno preso atto e attendono offerte sui 25-30 milioni di euro. Il diktat però è chiaro: Brozovic non verrà ceduto né alla Juventus né a qualsiasi squadra concorrente per lo Scudetto.
Sulla situazione del mercato nerazzurro la rosea spiega: “ Zhang ha incontrato de Boer, per poi guidare un vero e proprio summit societario, al quale hanno preso parte pure il presidente Thohir, Giovanni Gardini (chief football administrator) e il d.s Ausilio. E’ emersa la necessità di una comunicazione più agile a livello di management, ecco perché nei prossimi mesi a Milano resterà un uomo di Zhang come tramite immediato fra Milano e Nanchino, scelta fondamentale in questa fase finale del mercato estivo. C’è grande intesa con il gruppo di lavoro di Thohir, e l’impressione è che in futuro verrà data sempre più centralità al tandem Gardini-Ausilio, fondamentale anima italiana di un’Inter che, nonostante i ribaltoni societari e le inevitabili conseguenti «scosse di assestamento», ha saputo finora navigare in sicurezza proponendosi oggi, almeno sulla carta, come la prima alternativa allo strapotere della Juve“.
L’idea di Suning è chiara: appoggio massimo fuori e dentro il campo per de Boer. Per questo si sta cercando di chiudere al più presto per Joao Mario, il cui arrivo non è condizionato dalla partenza di Brozovic. L’affare è ormai concluso, il presidente dello Sporting è a Milano per limare gli ultimi dettagli e con il ragazzo c’è già l’accordo. Ma Ausilio tiene comunque calda una pista alternativa nel caso in cui l’affare dovesse clamorosamente saltare: si tratta di Ramires, ex Chelsea in forza allo Jiangsu Suning.
Chiusura su Gabigol: “A Milano continuano a studiare il modo migliore per portare in Italia il baby talento brasiliano nel pieno rispetto del Financial fair play; possibile la soluzione di un «parcheggio» in Brasile anche fino al prossimo giugno“.