Frank de Boer si è presentato ai suoi nuovi giocatori subito in maniera schietta.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, “In uno dei discorsi fatti alla squadra durante i primi giorni, il tecnico olandese ha spinto molto sulla comunione d’intenti: non ci sono stelle in questa squadra, siamo tutti uguali e del passato non mi interessa perché si riparte sulla stessa linea“.
Il motivo? Cancellare subito eventuali gerarchie formatesi all’interno del gruppo, per indirizzare i giocatori verso l’obiettivo comune. Concetto fondamentale, considerano non solo i tempi ristretti e l’imminente inizio del campionato, ma anche il fatto che ci sono ancora due settimane prima della chiusura del mercato.
De Boer intanto è rimasto soddisfatto della partita contro il Celtic: l’Inter ha giocato per 90′, proprio come voluto dal tecnico. L’olandese ha inoltre valutato attentamente i giovani della Primavera nella partitella a squadre miste di ieri. Questa per de Boer sembra una consuetudine. Proprio ieri, infatti, ha dichiarato: “Mi piace tenere d’occhio tutti i miei ragazzi dell’Ajax, vederli da vicino. Faccio la stessa cosa con Eriksen, Alderweireld e Blind“.
E a proposito di giovani: Senna Miangue (difensore classe ’97) è stato inserito nella lista dei pre-convocati del Belgio Under 21, in vista dei match di settembre contro Malta e Repubblica Ceca validi per la qualificazione al prossimo Europeo.