Esordio horror per l’Inter a Verona: flop de Boer, non è buona la prima

Se il buongiorno si vede dal mattino allora la stagione dell’Inter non sarà un granché. L’esordio di ieri sera contro il Chievo ha tutte le componenti per un ottimo film horror. Il protagonista? Frank De Boer.

icardi-banega-nagatomoInnanzitutto, è apparsa incomprensibile la scelta del modulo. Il 3-5-2 di mazzariana memoria è stato un fallimento totale: giocatori fuori ruolo (D’Ambrosio), fuori forma (Candreva) e isolati (Icardi) hanno fatto sì che Handanovic raccogliesse due volte il pallone infondo alla rete. Sembra quasi che ci sia stato un salto temporale che abbia cancellato i circa 15 mesi di Mancini. (Ri)vedere Ranocchia nella difesa a 3, Medel e Nagatomo nel centrocampo a 5 e Icardi che pareva un puntino lontano rispetto a tutto il resto della squadra è cosa nota per i tifosi dell’Inter. Del  resto, fu un fallimento con Mazzarri, difficile che potesse cambiare con De Boer. 

L’uomo più in forma della squadra lasciato basito chi leggeva la formazione. Quell’Ivan Perisic sempre positivo e propositivo nelle amichevoli, nonostante i vari scappellotti presi. Insomma, tatticamente la prima ufficiale di De Boer è stata un disastro. L’allenatore olandese però, lavora da pochissimo con la squadra e deve avere il tempo di trasmettere i suoi dettami ai giocatori, che dal canto loro dopo aver bruciato Mancini, non hanno più scusanti. Perché il modulo conta, ma fino a un certo punto. Contro il Chievo, quella che doveva significare superiorità a centrocampo si è rivelata un’imbarazzante inferiorità sulle fasce. Ma se l’Inter gioca con questa voglia di vincere non c’è 3-5-2 o 4-3-3 che tenga: il flop è assicurato.

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