Un anno fa, la nuova Inter di Roberto Mancini, al primo mercato estivo dopo il suo ritorno all’Inter, cambiava pelle e quasi per intero il suo 11 titolare. Tra questi, la stella era senza dubbio Stevan Jovetic. Un’affare sotto tutti i punti di vista per i nerazzurri: prelevato dal Manchester City in prestito con obbligo di riscatto pagabile due anni dopo, il giocatore conosce la Serie A ed il talento non è affatto in discussione. Con Icardi era pronto a far impazzire la curva nord di San Siro a suon di gol.
Nulla di tutto ciò. Jojo sparisce piano piano dal campo e l’Inter deve contare più i piccoli infortuni che i gol in campo. In estate va via Mancini, arriva de Boer, ma la situazione non cambia. Il tecnico olandese non ha bisogno di lui nel 4-3-3 che ha in mente e il montenegrino lo sa. Si prospetta una stagione da riserva, di nuovo, per il ragazzo, finchè non arriva la Fiorentina.
Proprio la squadra che l’ha lanciato nel calcio che conta, la squadra in cui Jovetic ha mostrato tutto il talento di cui è in possesso (ed è tantissimo) e che non ha mai più fatto vedere, nè in Inghilterra, nè a Milano. I viola stanno provando a riportare Jojo sotto la Fiesole in prestito in un’operazione che farebbe bene a tutti. L’Inter andrebbe a liberarsi di un ingaggio di 7 milioni lordi, e di un giocatore che al momento non avrebbe spazio. La Fiorentina, con Kalinic possibile partente, si garantirebbe un giocatore dal profilo comunque alto e che se trovasse finalmente continuità fisica e realizzativa, avrebbe pochi eguali in Italia.
L’Inter in ogni caso, deve pagare al City 14,5 milioni di euro, o alla prima presenza di Jojo in nerazzurro questa stagione, o se a dicembre sarà almeno 17esima in classifica. L’operazione in prestito quindi, oltre al risparmio economico dello stipendio, è un investimento senza rischio Se Jovetic tornasse il giocatore che tutti sperano, l’Inter potrà rivenderlo ad una cifra anche migliore dei 14,5 milioni che deve per riscattarlo. Se andasse male, questi soldi dovrebbe comunque spenderli e si ritroverà un giocatore in casa e l’estate prossima si cercherà una nuova soluzione.
Certo che l’esplosione di Jovetic alla Fiorentina potrebbe rappresentare un piccolo pericolo. La viola parte dietro l’Inter sulla carta, ma ritrovarsi a lottare contro i viola per qualche posizione di prestigio in campionato, come successo un anno fa, non è impossibile. E doverlo fare a causa dell’ex City darebbe diversi crampi allo stomaco agli interisti, che Jovetic lo hanno aspettato una stagione intera, sperando sempre nel suo ritorno, senza ottenere chissà quanto.