Un’Inter dai due volti: impacciata nel primo tempo, gagliarda nella ripresa. Per la Roma identico giudizio ma esattamente al contrario: pimpante nella prima frazione di gioco, inconcludente nella seconda.
Mancini schierava il classico 4-2-2 con Ibrahimovic e Adriano coppia offensiva. Vieira e Cambiasso a far diga centrocampo con la collaborazione di Stankovic e Figo, sulle fasce. La Roma di Spalletti con l’unica punta Totti, supportato dal trio composto da Mancini, Perrotta e Taddei.
Una partita vibrante, sin dalle prime battute. Al 13′ il vantaggio della Roma: lancio lungo di Panucci per l’accorrente Mancini, Zanetti buca l’intervento e il sudamericano con un tocco sottoporta beffa in uscita Toldo. Inter in affanno e i giallorossi affondano ancora il colpo: al 25′ Aquilani smarcatissimo in area nerazzurra infilza l’incolpevole Toldo per il raddoppio della Roma. Ma non finisce qui: al 34′ i giallorossi firmavano la terza, splendida rete.
Mancini infuriato prova a dare una scossa ai suoi: al 44′ i nerazzurri accorciano le distanze con Vieira che devia di testa in rete un calcio piazzato.
Due cambi per Mancini a pochi minuti dal rientro dagli spogliatoi. Dentro Maicon per Grosso e Crespo per Adriano. Un minuto dopo Crespo riapre il match: perfetta deviazione di testa a girare del sudamericano con Doni battuto. L’Inter ci crede e al 29′ si completa la rimonta dei nerazzurri: Ibrahimovic calciava forte dalla sinistra, Vieira intuiva la traiettoria e firmava l’incredibile 3-3.
Al 5′ del primo tempo supplementare splendida punizione di Figo che indovina la traiettoria e firma il 4-3. Poco dopo Chivu applaude ironicamente il direttore di gara e si merita il “rosso”. Il triplice fischio di Farina chiude il match: la Supercoppa va ad arricchire la bacheca dell’Inter. Forse la partita più pazza nella storia dei nerazzurri.