Esattamente un anno fa l’Inter aveva una retroguardia che sembrava una cassaforte. La saracinesca della porta era abbassata e Handanovic quasi uno spettatore non pagante. Insomma, la difesa nerazzurra funzionava a meraviglia, concedendo poco o nulla agli avversari. 
Ora, invece, dopo sole due partite, sono già tre i gol subiti ma, soprattutto, ciò che spaventa i tifosi è la difesa traballante, incapace di arginare i pericoli, un po’ per sfortuna e un po’ per condannabilissima sbadataggine. Ad esempio il gol di Rispoli deviato da Santon è frutto della malasorte, mentre la doppietta di Birsa appartiene di sicuro alla seconda categoria.
Comunque sia il reparto difensivo nerazzurro, dal 16 aprile in poi (Inter–Napoli 2-0), non è sembrato certo impermeabile: i dati di Opta confermano l’andamento di una squadra di medio-bassa classifica, dato che l’Inter nelle ultime 7 gare di campionato ha subito 11 gol, 79 tiri di cui 26 nello specchio (quasi 4 a partita). Prima o poi il gol si prende. Difesa da rivedere.
(Fonte: Gazzetta dello Sport)