Se la vittoria casalinga contro il Genoa aveva aperto un piccolo “spiraglio europeo” per l’Inter, il pareggio di ieri ha ristabilito le gerarchie e chiuso definitivamente a chiave le porte della Champions. I nerazzurri, contro il Cagliari, non vanno oltre il 2-2 e non riescono dunque ad approfittare del passo falso di Roma e Napoli per accorciare un po’ la classifica.
Come di consueto, il primo a presentarsi davanti ai microfoni di Inter Channel è il Capitano, che non nasconde il rammarico per l’ennesima occasione sprecata: “Guardando i risultati sugli altri campi e considerando quello che abbiamo fatto noi, forse meritavamo qualcosa in più – spiega Zanetti – Abbiamo creato tanto, ma accettiamo questo pareggio, purtroppo ci penalizza, ma guardiamo alla prossima gara“.
Già mercoledì sera, nel turno infrasettimanale valido per la 32^giornata, i nerazzurri scenderanno in campo per affrontare il Siena e, visto il buon momento dei toscani, la gara dovrà esser preparata nel migliore dei modi: “Ci aspetta un’altra partita importante, contro una squadra difficile, che anche oggi ha vinto contro l’Atalanta. Abbiamo pochi giorni a disposizione, ma lavoreremo al meglio“.
All’esordio stagionale dal primo minuto, Guarin non ha brillato, ma si è detto comunque soddisfatto della sua prova, vista la condizione fisica ancora approssimativa: “Sono abbastanza contento per il livello della mia prestazione individuale, che piano piano cresce, anche se sto ancora cercando il ritmo giusto, ma mi sento bene. Amarezza c’è invece per il fatto di non aver vinto. Volevamo fortemente questa vittoria e abbiamo avuto l’opportunità di farlo, peccato. Cerchiamo ora di guardare avanti e di andare a vincere subito mercoledì, col Siena“.
Non riesce a digerire il pareggio neanche Cambiasso che, ai microfoni di Sky, cerca di dare un senso a questo punto ottenuto contro i sardi: “Ha il significato che ha, è un punto, mentre noi ne volevamo tre, in questo campionato non è semplice, le abbiamo provate tutte ma non ci siamo riusciti. Dagli svantaggi siamo riusciti a pareggiare, ma poi non a vincere. Resta il fatto che comunque la squadra cerca di giocare e di essere offensiva”.