Sostituzioni folli e squadra all’attacco: de Boer come Mourinho

L’Inter ha ottenuto la sua prima vittoria stagionale contro il Pescara: decisivi sono stati i cambi coraggiosi di Frank de Boer, che ha così risolto una partita messasi molto male.

Chissà quanti tifosi dell’Inter, alla rete di Bahebeck, avranno creduto ieri ad una rimonta della propria squadra su un campo ostico come quello di Pescara.

Il tecnico olandese ha infatti deciso di fare un triplo cambio: al minuto 75 dentro Palacio, Eder e Jovetic per Medel, Candreva e Perisic, il che vuol dire Inter a trazione ultra anteriore come non se ne vedevano da tempo, mossa che ricorda per molti versi quelle di Josè Mourinho nei momenti di difficoltà.

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I frutti si sono visti subito, dopo appena due minuti: assist perfetto di Banega per la testa di Icardi che manda il pallone dove Bizzarri non può proprio arrivare. Una rete utile per il morale e per innescare quella del definitivo sorpasso nei minuti di recupero, ad opera sempre di Icardi che stavolta sfrutta un pasticcio della difesa abruzzese per poi mandare in delirio i tifosi nerazzurri.
Una mossa, quella di de Boer, tanto spericolata quanto efficace.

Palacio ha agito DA spalla dell’ex Sampdoria: la sua presenza ha costretto i difensori avversari a tenere sotto controllo non più uno ma due attaccanti d’area, manna dal cielo per Icardi che ha così avuto via più libera per finalizzare le occasioni avute. Una soluzione, quella delle due punte, che de Boer potrebbe prendere in considerazione anche in futuro.

Naturalmente anche un pizzico di fortuna ha aiutato l’allenatore olandese: le parate di Handanovic hanno salvato a più riprese l’Inter, così come il goal dell’1-2 con Icardi che si trova a disposizione un pallone d’oro quasi per caso. In tutto ciò però, non ci resta che elogiare il coraggio dell’ex Ajax, per molti versi inatteso: critiche spazzate via in un sol colpo, vedremo se anche contro la Juventus saprà sorprendere in questo modo.

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