Il calcio non è una scienza esatta, non esiste il genio assoluto, colui che azzecca tutti i pronostici e ben che meno spesso chi viene classificato come inadatto spesso sorprende, ed in questa categoria può starci Frank de Boer.
Come riporta La Gazzetta dello Sport de Boer sta cercando di cambiare l’Inter con piccole innovazioni che alla Pinetina hanno già riscosso successo. Intanto ieri la truppa nerazzurra non si è allenata e questo suona come una novità di un venerdì calcistico ma come Mancini si preferisce dare libero non il giorno successivo alla partita ma quello successivo.
Con i turni infrasettimanali però mai si era visto il risposo nell’era del Mancio, con de Boer che ha interrotto 14 giorni consecutivi senza riposo, contando che la prossima settimana ci saranno le trasferte di Praga e Roma prima della nuova sosta per le nazionali.
Le altre novità riguardano la Pinetina, pasti tutti insieme, non tanto per far gruppo ma per seguire una corretta alimentazione pur avendo grande scelta a tavola. Abolendo il ritiro prima delle gare interne in notturna de Boer ha chiesto ai suoi giocatori di dormire ad Appiano Gentile la notte dopo le gare esterne tanto poi il mattino ci si deve allenare.
Anche la partitella d’allenamento è diversa, Mancini non esitava un attimo nel giocare a fianco ai suoi, de Boer invece non gioca, osserva e gestisce in maniera diversa gli screzi che possono nascere, vedi il caso Brozovic con l’olandese o i furiosi litigi tra il Mancio e Osvaldo prima e Jovetic dopo. Per l’Epic Brozovic gestione diversa della punizione, senza insabbiamenti e panni sporchi lavati alla Pinetina come con Mancini ma reprimenda diretta che pare abbia dato più frutti, con de Boer che sta tentando anche i colloqui individuali per capire i giocatori.
Questione anche di lingua con l’olandese che ha alzato la voce poche volte nelle partitelle ma che per due ore al giorno va a lezione d’italiano prima di andare a casa o a vedere la figlia che sta debuttando nella pallamano italiana a Cassano Magnago.