L’inizio di campionato è stato difficile per una serie di motivi che pian piano si stanno ormai superando. La rimonta con il Pescara, la buona prova di Empoli, intervallate dalla grandissima partita con la Juventus. Tre punti importanti quanto importante può essere la fiducia che arriva da una vittoria del genere. Oggi però siamo di nuovo a parlare di una squadra che perde punti in casa con avversari di livello inferiore, che non riesce a trovare la porta con semplicità e si trova ancora in svantaggio per poi tentare la rimonta, riuscita solo a metà.
Siamo ancora a settembre ed è difficile andare a fare calcoli, anche perchè la classifica vede i nerazzurri ancora terzi, ma arriverà sicuramente il momento in cui l’Inter dovrà fare i conti con questi punti persi, soprattutto tra le mura amiche. Su 9 punti a disposizione tra Chievo, Palermo e Bologna, ne sono arrivati solo 2. Se vogliamo trovare qualche attenuante con i clivensi, squadra ostica al Bentegodi, ed era ancora la prima giornata, le altre due partite sono assolutamente da vincere. Non si possono sprecare tanti punti a San Siro, pur giocando bene, pur dimostrando che in generale la squadra dimostri di avere la forza per lottare fino in fondo per i piani alti.
Proviamo a fare un discorso molto ipotetico e particolare, ma a livello di classifica paradossalmente vero: si potrebbe barattare la vittoria con la Juventus, che se non consideri una corsa ai bianconeri per lo scudetto, vale “solo” 3 punti, per farne almeno 6 con Palermo e Bologna, e magari non perdere a Verona. La classifica ne gioverebbe, certo non il morale. Accettiamo volentieri la vittoria con la Juventus se si dà una certa continuità ai risultati, cosa successa solo a Empoli, mentre oggi è già passato l’effetto. Adesso c’è la Roma all’Olimpico, e visto il risultato di oggi, si è quasi costretti a vincere per compensare questi passi falsi. Un po’ come con la Juventus.