Forse, siamo arrivati a una conclusione della telenovela Alvarez. Il condizionale è d’obbligo nel triangolo, mica tanto amoroso, composto dal calciatore argentino, l’Inter e il Sunderland. “Maravilla” è stato ceduto con obbligo di riscatto (10,5 milioni) in caso di salvezza del club inglese.
Così fu, ma non certo grazie alle pessime e rare prestazioni di Alvarez. Il Sunderland ha quindi chiesto di non pagare il corrispettivo dovuto all’Inter. La questione si è trascinata fino alla Fifa, che aveva dato ragione ai nerazzurri; entrambi i club, però, hanno accettato di inoltrare ulteriore ricorso al tribunale svizzero; i rumors danno il TAS orientato a confermare la sentenza della Fifa, che diventerebbe pertanto esecutiva.
Ricky ora gioca alla Sampdoria e per cause legali legate a queste vicissitudini ha dovuto star fermo circa sei mesi. Questo dimostra la lentezza della giustizia, anche in campo sportivo.