Due piacevoli soprese nell’Inter che ieri alla Pinetina ha superato il test contro il Lugano, il gol decisivo nell’1-0 è stato firmato da Gabigol su rigore e in difesa si è rivisto Marco Andreolli dopo il lungo infortunio al tendine d’Achille.
Ottantacinque minuti giocati, un gol di sinistro e qualche buona giocata: questa la partita di Gabriel Barbosa descritta da La Gazzetta dello Sport, un giocatore che cerca il graduale inserimento nella Serie A, con un inizio in un 4-3-3 con tridente formato dal brasiliano, da Palacio e da Biabiany.
Gara decisa dopo 19 minuti e con timbro sudamericano: fallo su Palacio in area, rigore e gol di Gabigol, in una Inter che ha visto Carrizo tra i pali, Yao, Ranocchia, D’Ambrosio e Santon titolari in difesa, Kondogbia, Melo e Gnoukouri a supporto degli attaccanti.
Al minuto 17 del secondo tempo riprende la favola nerazzurra di Andreolli. Un’avventura che ha sempre visto la sfortuna mettersi contro il centrale nerazzurro che oggi ringrazia Zanetti per i consigli, visto che i due hanno avuto lo stesso brutto infortunio e dopo tanti mesi verrà pian piano riproposto nella Primavera sperando poi di diventare la prima alternativa difensiva al duo Miranda Murillo.
L’unico giocatore che alla Pinetina non ha partecipato al test è Cristian Ansaldi, per lui dopo due gare giocate prosegue il trattamento personalizzato per farlo riprendere dallo stop di inizio stagione.