E’ stato inaugurato ieri il primo Centro di Formazione F.C. Internazionale Milano in Sardegna, a Palmas Arborea (OR), precisamente presso l’ASD Simba presieduta dall’ex giocatore dell’Inter Gianfranco Matteoli.
Il club diventa così un polo fondamentale per uniformare le metodologie di allenamento a quelle del Settore Giovanile interista, in riferimento all’Attività di Base (fascia di età 6-13 anni).
A inaugurare il nuovo Centro di Formazione sardo, che va ad accrescere il network nato nel 2009 e che coinvolge oggi 15 società, erano presenti il direttore del Settore Giovanile Roberto Samaden e il coordinatore tecnico Centri di Formazione e Inter Grassroots Program Paolo Migliavacca. Tra gli ospiti d’eccezione anche l’ex difensore nerazzurro Gianluca Festa, oltre agli ex giocatori del Cagliari Matteo Villa e Vittorio Pusceddu.
“Ringraziamo Gianfranco per aver dato la disponibilità all’Inter di aprire il quindicesimo Centro di Formazione in Italia. Un onore per tutti noi e in primis per il Presidente Thohir. L’obiettivo è quello di proporre un modello di calcio che sia basato sulla passione per il gioco e il divertimento» ha esordito così Samaden. «Il 40% dei giocatori dell’Inter proviene dal lavoro di questi Centri di Formazione e crediamo che Gianfranco Matteoli possa darci una mano a scoprire nuovi talenti come ha dimostrato di saper fare bene negli scorsi anni”.
“Oggi si apre una nuova pagina al Centro Sportivo Simba e inizia ufficialmente una nuova avventura per i nostri ragazzi”, ha detto Gianfranco Matteoli. “Un grande onore sia per la società Simba, che dall’anno della sua fondazione ha sempre lavorato col fine di educare, crescere e valorizzare i giovani sardi, sia per me che, come tutti potete immaginare, porto questi colori nel cuore“.
“Quando nasce qualcosa come quella che stiamo battezzando oggi si deve necessariame
nte festeggiare. Gianfranco Matteoli è stato un calciatore eccezionale e oggi è un grande educatore. Attraverso il suo lavoro sono certo che cresceranno ragazzi migliori. Un grazie speciale anche ai genitori che permettono ai ragazzi di fare sport”. Ha detto il delegato della Figc Oristano e del Coni, Gabriele Schintu.