L’Europa League di domani è ad un bivio, vincere e iniziare una complicata risalita o fare l’ennesima figuraccia e abbandonare l’avventura europea dopo appena 3 gare. Per vincere de Boer rispolvera Brozovic, multato, sgridato, abbandonato e ora ripreso a centrocampo.
Scrive La Gazzetta dello Sport che la fortuna di Brozovic è avere il fair play finanziario dalla propria parte, ossia che a centrocampo siano out Joao Mario e Kondogbia e per forza di cose il tecnico olandese abbia nel centrocampista croato l’unico giocatore dai piedi buoni.
Col Southampton è già gara da dentro o fuori, sperando che Hapoel e Sparta si annullino a vicenda, magari con un pareggio, sperando poi in un girone di ritorno in coppa con 3 vittorie, impresa non impossibile visto gli avversari, che in ogni caso hanno già fatto uscire i nerazzurri con le ossa rotte nelle prime due gare.
Brozovic non è certamente un tipo normale, il suo agente sbaglia i tempi per chiedere il rinnovo contrattuale, poi la richiesta della Juventus disposta a mettere sul piatto tra i 25 e i 30 milioni distrae il giocatore che nel mentre non entra mai in forma, presentandosi così a fine mercato con qualche chilo di troppo e un atteggiamento vicino alla svogliatezza. Il top Brozovic lo segnala nel primo tempo contro l’Hapoel, dopo la sostituzione nel primo tempo ha uno scontro con de Boer che anziché insabbiare tutto lo toglie dai convocati contro la Juventus e di conseguenza lo punisce.
Una foto di troppo mentre i compagni perdono contro lo Sparta irrita ancora l’ambiente, ma Brozovic si salva durante la sosta per nazionali, gioca le due partite e si presenta ad Appiano Gentile in uno stato di forma brillante, almeno della testa.
Domani invece saranno anche le gambe di Brozovic a servire, è l’ultimo esame o la sua avventura finirà a gennaio, senza niente di epico.