MATCH ANALYSIS – Inter-Southampton: alla scoperta dei Saints del tecnico francese Claude Puel

Ormai non ci sono più scuse, l’Inter è ad un bivio e nella partita di Europa League che chiuderà il girone di andata contro il Southampton, sapremo meglio il futuro della squadra nerazzurra in campo europeo. Gli inglesi vengono da un ottimo momento di forma in campionato e conducono il girone europeo a quota 4 punti dopo la vittoria netta per 3-0 contro lo Sparta Praga e lo 0-0 contro l’Hapoel Beer Sheva. Andiamo a scoprire la creatura di Claude Puel, tra numeri, curiosità e assetto tattico.

Dopo le eccellenti cessioni di Manè, Pellè e Wanyama, la società inglese ha deciso di costruire una squadra molto giovane e di qualità, in estate sono arrivati acquisti davvero importanti in prospettiva e potremmo citare il talentuoso 22enne marocchino Boufal, prelevato dal Lille, il classe’95 Pierre-Emile Höjbjerg prodotto delle giovanili del Bayern Monaco e il promettente ’94 Redmond. I Saints, non hanno completamente stravolto il proprio assetto, confermando alcuni elementi importanti come Van Dijk, Romeu, i due neo campioni d’Europa Soares e Fonte, Tadic e il classe ’94 Ward-Prowse. In attacco, il fattore esperienza è rilevante con le conferme dell’irlandese Long, di Austin e di Jay Rodriguez.

southIl Southampton in Premier League sta davvero facendo molto bene e dopo le prime otto giornate di campionato è all’8° posto a quota 12 punti, due in meno del Manchester Utd e a 5 punti dalla zona Champions League. Fin qui: 3 sono state le vittorie, 3 i pareggi e 2 le sconfitte, quest’ultime tutte a domicilio contro Arsenal e proprio contro i Red Devils allenati da Josè Mourinho. Il dato più sorprendente è che la squadra allenata da Claude Puel è la terza miglior difesa del campionato inglese con solo 7 reti subite, meglio hanno fatto solo Tottenham con 4 ed Everton con 6 reti. La squadra non perde ormai dal 10 Settembre, da quel giorno, in 7 gare, ha raccolto 5 vittorie e 2 pareggi. Anche in campo europeo non stanno deludendo, i Saints sono infatti i padroni del proprio girone e nelle ultime 7 trasferte europee in 6 occasioni hanno almeno segnato un gol. La curiosità più rilevante spicca nel segno di Ward-Prowse, il centrocampista inglese, infatti,  è quello che ha creato più occasioni di qualsiasi altro giocatore di Europa League.

Claude Puel è un amante del 4-3-1-2, ma in queste ultime uscite sta facendo i conti con il problema della fascia sinistra visto che, prima Bertrand e poi Targett, sono stati vittime di problemi muscolari e a San Siro non ci saranno. In Europa, il tecnico francese ha sempre utilizzato un ragionevole turnover, ma per chiudere il discorso qualificazione o quanto meno per eliminare dai giochi l’Inter, punterà sui migliori. Davanti all’insostituibile Forster, si comporrà una difesa a 4 con il titolarissimo Van Dijk e Josè Fonte centrali. Sulla destra ci sarà quasi sicuramente l’olandese Martina e sulla sinistra, viste le defezioni, dovrebbe arretrare Mcqueen che di ruolo è un centrocampista. Il ruolo di vertice alto sarà quasi sicuramente ricoperto dall’ex Chelsea Romeu con accanto Höjbjerg, che dopo aver riposato nell’ultima partita di campionato dovrebbe tornare tra i titloarissimi e il talentuoso e pericolosissimo Ward-Prowse. Tadic, invece, ricoprirà il ruolo di trequartista mentre davanti dovrebbe esserci spazio al capocannoniere della squadra Austin assieme a Long ma se quest’ultimo sarà dirottato in panchina, Puel potrebbe optare per un 4-2-3-1 inserendo Rodriguez ala sinistra oppure schierando la sorpresa Boufal che è reduce, però, da un mese di infortunio.

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