Domenica, alle 15, l’Inter farà visita all’Atalanta dell’ex Gasperini. I bergamaschi, dopo un avvio difficile, hanno sconfitto il Napoli ed impattato la Fiorentina. Insomma, la Dea è decisamente in crescita. Per la rubrica di Spazio Inter, Parola all’Avversario, abbiamo avuto il piacere di intervistare Giovanni Rota, di Atalantini.com, che ringraziamo per la disponibilità concessa nel rispondere alle nostre domande:
Domenica, allo stadio Atleti Azzurri d’Italia, arriva l’Inter: i nerazzurri di Milano giungono da un periodo decisamente negativo in campionato. Che tipo di Inter ti aspetti di vedere, compresa quella vista in Europa League?
“l’inter ha indubbie doti balistiche oltre che un organico di sicuro spessore. Mi aspetto un gran possesso palla con sfuriate offensive. Starà tutto nell’approccio della gara la chiave per la vittoria. C’è da dire che in quanto a fortuna, l’inter ha già dato in coppa con un risultato che non ha certo rispecchiato l’effettiva prestazione in campo”.
Avvio altalenante quello dei ragazzi di Gasperini, ma dalla vittoria contro il Napoli sembra decisamente in crescita, vedi anche il buon pareggio di Firenze: un inizio di campionato pronosticabile o al di sopra/sotto delle aspettative?
“Rispetto agli altri anni ciò che è cambiato a Bergamo è il fatto di aver fatto punti con le grandi e meno con le piccole. Un’altalena di risultati che però ora sembrano avere un loro equilibrio”.
Che tipo di partita ti aspetti e come Gasperini limiterà gli undici di de Boer?
“Credo che il tutto si vedrà a giochi iniziati. Sarà importante rompere il gioco e sfruttare le occasioni che avremo, dando sostanza al centrocampo ed imprevedibilità all’attacco, cercando di sfruttare le eventuali disattenzioni della retroguardia interista”.
Cosa pensi del “caso Icardi” e del putiferio che si è creato dopo l’uscita del suo libro?
“Non credo che a Bergamo un personaggio così possa durare a lungo. C’è però da capire quali responsabilità abbia anche la società, perché a quei livelli le pubbliche relazioni sono basilari per la tutela dell’ambiente e così l’inter rischia di aver perso un patrimonio rovinando i rapporti tra tutte le parti in causa”.
Chi temi di più tra i nerazzurri di de Boer?
“Handanovic, per la sicurezza che trasmette sempre tra i pali. L’uomo in più degli undici di de Boer. Certamente anche Icardi, il quale vorrà ad ogni partita riscattarsi e dimostrarsi indispensabile per questa Inter”.
L’Inter contro l’Atalanta ha storicamente faticato, però arriva ad un punto in cui ha decisamente necessità dei tre punti: qual è il tuo pronostico sul risultato finale?
“Beh, l’Inter è pazza per sua natura, quindi è difficile poter fare un pronostico. Occhio a Gasperini, che potrebbe anche farle nuovamente lo ‘sgambetto’… Giocherei una tripla!”.