Intercettato all’ingresso degli uffici Saras, Massimo Moratti ha risposto alle domande dei giornalisti in relazione al tragico evento che ha sconvolto il mondo del calcio nel weekend: la scomparsa di Piermario Morosini.
Il presidente ha commentato così la decisione della Lega di sospendere tutti i campionati: “Credo fosse ovvio non giocare, era l’unica scelta che si potesse fare perchè era seria, dava un messaggio giusto e poi al dolore si risponde così. Comunque è terribile”.
In ogni caso l’Inter aveva appoggiato la decisione dell’Udinese di non scendere in campo, comprendendo lo stato d’animo degli ex compagni del Moro: “Mi sembra sia tutto normale, anche i nostri giocatori erano disperati, ma per l’Udinese era inevitabile. Si trattava di un loro compagno, un giocatore della squadra, lo conoscevano bene, quindi era sinceramente una situazione gravissima, umanamente brutta e del resto il calcio ha capito. Anche all’estero hanno capito, mi è piaciuto molto quello è stato fatto, dove spontaneamente hanno partecipato”.
Oggi in Lega ci sarà un’assemblea per decidere l’eventuale slittamento della giornata: “Non so tecnicamente quali siano le intenzioni, ma il problema è che in Lega qualsiasi cosa diventa un problemone, anche una differente opinione. Ma facciano quello che è giusto fare, non credo sia proprio il caso di fare la minima polemica in questo momento“.