Se c’è un giocatore del quale l’Inter non può fare a meno, al momento, questo è Mauro Icardi. Il capitano nerazzurro, infatti, dati alla mano, è il fulcro del gioco della squadra. E sono i numeri a parlare: se non segna Maurito, i nerazzurri non vincono. L’argentino ha già realizzato 8 gol in stagione, meglio di lui solo il romanista Dzeko. Ma non è solo questione di gol: la squadra gira intorno a lui, gioca e crea occasioni per farle finalizzare al capitano.
PACE CON LA CURVA?
Intanto, come scrive la Gazzetta dello Sport, potrebbe esserci una tregua tra la Curva Nord e Icardi. Nella partita di domenica, infatti, è arrivato un segnale importante: Maurito ha esultato normalmente dopo il suo gol e la Curva ha risposto allo stesso modo. Prove di pace, dunque, dopo l’astio e il malumore dei giorni precedenti.
Malumore che non sembra essere del tutto andato via anche in casa Inter, soprattutto alla voce allenatore. Frank de Boer, infatti, dopo la vittoria sul Torino non sembra essere del tutto a sicuro. Icardi potrebbe non bastare al tecnico nerazzurro che è ancora in delicato equilibrio. Molto dipenderà dalla gara contro la Sampdoria e intanto la dirigenza continua a studiare i possibili sostituti. Pista italiana ancora in pole, con Pioli e Guidolin tra i più quotati, anche se Suning sembra affascinata da un ritorno di Leonardo. Ancora viva anche la pista Blanc, con il suo vice presente la scorsa domenica a San Siro per visionare la squadra. Continua il casting nerazzurro, dunque, con la panchina di de Boer che continua a traballare.