Il ds nerazzurro Piero Ausilio ha parlato ai microfoni di Premium Sport nel pre di Inter-Crotone a San Siro: “Un’Inter divisa non esiste, ma non puoi stare a smentire ogni giorno una cosa. Ci sono stati dei problemi e qualche errore, non dimentichiamo che c’è una proprietà nuova, ma tutti insieme lavoriamo per creare qualcosa di meglio. Si può migliorare in tutto, non sta a me dire dove, ma c’è tutta la volontà di fare bene. La proprietà è cinese ma vicina, abbiamo deciso di prendere il nostro tempo e riflettere bene prima di fare la nostra decisione”.
Poi un commento sulle sue dichiarazioni all’assemblea dei soci sulla fiducia (poi smentita) a De Boer: “Quando faccio le dichiarazioni sono sempre sincere, ma è arrivato l’ennesimo risultato negativo e io parlo sempre in senso positivo. Quando perdi il 50% delle partite e sei l’Inter può già essere considerato negativo, poi abbiamo valutato risultati e prestazioni. Io ho difeso e difenderò sempre l’allenatore dell’Inter fino all’ultimo minuto”.
Il ds prosegue: “Kia Joorabchian? Lo conosco da più di dieci anni, abbiamo avuto approcci con lui per i suoi giocatori e lo conosco molto bene. Sorrido perché nel calcio sono cose normalissime per ogni società. Kia fa l’agente, se poi ha un rapporto con Suning non ci riguarda. Lui è l’agente di Joao Mario e non mi risulta che abbia fatto le altre operazioni in estate. Non è l’agente di Candreva, di Ansaldi, di Gabigol e non è nemmeno l’agente dell’allenatore che l’Inter prenderà”.
In chiusura una spiegazione sul comunicato del club riguardante l’annuncio del nuovo tecnico: “Il comunicato è molto chiaro. Sono state fatte cose molto normali per una società quando si sceglie un allenatore nuovo. Non ci sembrava il caso di accelerare nulla. Abbiamo visto tre persone, tutte insieme, fa un po’ ridere perché spesso c’è del cinema intorno all’Inter: abbiamo fatto delle valutazioni, in 48 ore vi faremo sapere la decisione”.