GdS – Pioli, in mattinata risolve con la Lazio e diventa nerazzurro

Stefano Pioli oggi diverrà il quarto tecnico nerazzurro in questa stagione travagliata dopo Mancini, de Boer e Vecchi. Già ieri l’ex allenatore della Lazio era a Milano presso gli uffici dell’avvocato Angelo Capellini, l’uomo dei contratti dell’Inter.

Pioli Bologna

Scrive La Gazzetta dello Sport che Pioli firmerà un contratto per due anni, percependo 1,4 milioni fino a fine anno e 2 per l’anno prossimo con clausola di uscita anticipata dall’accordo nel caso l’Inter volesse chiudere il rapporto il prossimo 30 giugno, stesso procedimento usato con de Boer.

Tra i collaboratori di Pioli arrivano all’Inter il vice Giacomo Murelli, il collaboratore tecnico Davide Lucarelli e i preparatori atletici Matteo Osti e Francesco Perondi. Una curiosità l’intreccio che va a crearsi col vecchio Padova dei miracoli tra il 1991 e 1996 quando insieme (ma in diversi anni) transitarono Pioli, Adriano Bonaiuti (preparatore di Handanovic), Ivone De Franceschi (scout nerazzurro), Michel Kreek (collaboratore di de Boer) e Alessandro Del Piero.

Ritornando a Pioli oggi il tecnico vedrà gli uomini di Lotito per la rescissione contrattuale, con un risparmio del presidente della Lazio che si aggira intorno ai 2,5 milioni lordi che deve ancora sborsare fino alla fine della stagione e con tutta probabilità si arriverà a rinunciare alle mensilità maturate quest’anno pur di arrivare alla firma con l’Inter.

Inter che si ritroverà domani mattina alla Pinetina, fuori i convocati delle nazionali ma presenza importante con Mauro Icardi mentre ancora sono da valutare le condizioni di Ranocchia e Palacio. La possibile cena di cui si parlava ieri a Milano tra i vertici Suning e Pioli non si effettuata e lasciando Milano intorno alle 18.30 il tecnico di Parma non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione limitandosi ad un saluto.

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