I SEGRETI DEL MERCATO NERAZZURRO – Ronaldo Inter, storia di una amore controverso

Ronaldo Inter, storia di un amore controverso culminato in un rapido addio e in un incredibile tradimento. Ripercorriamo questi momenti nella nostra rubrica I segreti del mercato nerazzurro.

RONALDO INTER, STORIA FINITA PER COLPA DI… CUPER

Ronaldo Inter, storia d’amore sfortunata fin da principio. I nerazzurri riescono a mettere a segno un colpo clamoroso, ma una serie di infortuni condizioneranno inevitabilmente l’esperienza del Fenomeno all’Inter.

Oltre ai problemi fisici, nel 2002 iniziano altri tipi di problemi per il brasiliano. La rottura del rapporto con l’allenatore, Cuper, diventa insanabile. O’ Fenomeno non aveva feeling con l’Hombre Vertical. A detto del numero 9, con i suoi allenamenti si andava vicini all’esaurimento fisico. Tanto più che Cuper iniziò anche a non far giocare l’allora giocatore più forte del mondo. Una situazione che non poteva andare avanti.

ronaldo inter cuper

A peggiorare la situazione quel 5 maggio 2002, con Cuper e Ronaldo che escono entrambi sconfitti dall’Olimpico contro la Lazio. Il sogno Scudetto si è infranto per entrambi.

Poi arriva la chiamata a Moratti: “Presi, io così non ce la faccio più. Non posso continuare ad allenarmi con Cuper. Lui o me“.

Moratti attende, senza prendere posizione alcuna. Così fu Ronaldo a prenderne una, decidendo di accettare l’offerta del Real Madrid. Il brasiliano rimase deluso, pensava che Moratti avrebbe scelto lui.

Il Madrid che già da tempo corteggiava il Fenomeno, e Ronnie visse la parentesi d’oro dei Galacticos. Era voluto rimanere all’Inter, per affetto, per riconoscenza (viste le cure ricevute dopo i suoi infortuni). Ma quella mancata presa di posizione del Presi fece la differenza.

IL FENOMENO VICINO AL RITORNO, POI…

Un addio veloce, dopo il mondiale vinto da Ronaldo con il suo Brasile. Un’esperienza al Real Madrid fantastica ma condita da pochi successi. Stessa situazione vissuta all’Inter, in pratica.

Nel 2007 però le strade di Luis Nazario da Lima e dei blancos si separano. Inizia un duello di mercato che terrà banco per giorni e giorni, sui giornali e nelle tv. Ronaldo tra Inter e Milan. I rossoneri cercano con tutte le loro forze di arrivare al giocatore, che nel frattempo aspetta l’Inter. Lui chiama Branca: “Marco, voglio tornare“.

La risposta, però, non è delle migliori: “Ronnie, devo parlare con Massimo: ti facciamo sapere. C’è in ballo il futuro di Adriano, se va via ti prendiamo“. Passa un giorno. Due giorni. Tre giorni. Una settimana, forse anche di più. Alla fine, la risposta che Ronaldo mai avrebbe immaginato: “Adri resta con noi“. Ronaldo quindi è out. Un dolore incredibile per il brasiliano, che a quel punto si accasa al Milan.

Ronaldo inter milan esultanza

Un dolore, immenso, stavolta viene vissuto dal tifo nerazzurro. Il giocatore che forse più hanno amato, torna a Milano, ma sull’altra sponda, quella rossonera. La fitta al cuore più grande arriverà l’undici marzo del 2007. A San Siro si gioca il derby. E il risultato viene sbloccato da… sì, proprio da lui, da Ronaldo. Mani alle orecchie, per sentire l’esultanza dei suoi nuovi tifosi. Un gesto che molti tifosi nerazzurri non gli perdoneranno mai.

Ma in quel momento Ronnie era ancora troppo offeso dal no dell’Inter per non esultare. Quella partita, comunque, alla fine fu vinta dai nerazzurri.

UN PRANZO (PIU’ O MENO) CHIARIFICATORE

Ronaldo nel 2016 torna a Milano, per vedere l’Inter giocare contro la Sampdoria. In quei pochi giorni nella città meneghina pranza con il Presi, che di lì a poco lascerà anche le sue ultime quote, uscendo definitivamente dalla società.

Due gli argomenti di quel pranzo. Cuper, e il gol che O’ Fenomeno segnò con la maglia del Milan nel derby. Chi aveva ragione? Chi torto? Tutti e nessuno. L’incontro è finito con un perdono reciproco.

Ma che peccato, aver concluso una storia d’amore così bella in questo modo.

 

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