Champions Pioli. Stefano Pioli dopo il derby si è convinto che la sua Inter può puntare alla Champions. La missione appare quanto mai ardua ma La Gazzetta dello Sport analizza pregi e difetti dei nerazzurri. Ecco cosa funziona.
Champions Pioli, cosa va: disponibilità, condizione fisica, Perisic-Candreva
Stefano Pioli e la Champions, tutto passa per la testa dei nerazzurri. Il tecnico nativo di Parma ha subito avuto la massima disponibilità da parte dei giocatori dell’Inter. Un cambio di rotta da un tecnico straniero ad uno italiano che molti hanno apprezzato. Così come essere tutti partecipi in allenamento e col giusto ritmo in partita.
“Dai miei ragazzi pretendo che escano ogni volta dal campo senza più energie“. In questo Pioli è stato accontentato, con un atteggiamento generale che si è dimostrato all’altezza della sfida col Milan. La sfida alla prima diretta rivale per la Champions vista la classifica è stata positiva, dopo una settimana di lavoro in cui il nuovo allenatore ha apprezzato la disponibilità di un gruppo ambizioso e pronto a dare tutto per l’Inter.
Buoni segnali anche dalla condizione fisica. Con de Boer l’Inter a tratti spariva dopo 60 minuti di gioco, con Pioli i nerazzurri hanno lottato e segnato al 92′. Segno che la reattività e la brillantezza c’è, con i rossoneri più stanchi dopo aver difeso con tutte le forze il vantaggio.
Perisic e Candreva sono l’eccellenza di questa Inter. A loro Pioli ha chiesto più inserimenti in area per non essere sempre totalmente dipendenti da Icardi, altro gioiello della rosa. Ebbene, i due gol nel derby danno un grande morale ad entrambi. Il croato insegue maggiore continuità ma tra i migliori nel suo ruolo. Mentre l’ex laziale spera di essersi sbloccato con il gol bellissimo di domenica.
Senza dimenticare che nella mischia è stato gettato anche Jovetic. Se in giornata il montenegrino può tirar fuori il coniglio dal cilindro. Sempre in attesa che con il nuovo allenatore venga fuori anche Gabigol.