Inter fuori dall’Europa League, altro che Champions da conquistare, difesa inesistente. La squadra di Pioli perde per 3-2 anche in Israele, sul campo dell’Hapoel Beer-Sheva, dopo essere stata in vantaggio. Adesso l’Inter ha 3 punti in classifica nel gruppo K, dominato dallo Sparta Praga a quota 13. I nerazzurri sono matematicamente eliminati mentre se la giocano gli israeliani e il Southampton, entrambe a 7.
TROPPI ERRORI DELLA DIFESA
Difesa pessima: adesso l’Inter ha 3 punti in classifica nel gruppo K. Dominato dallo Sparta Praga a quota 13. I nerazzurri sono matematicamente eliminati mentre se la giocano gli israeliani e il Southampton, entrambe a 7.
Dopo un buon primo tempo , chiuso 2-0 con i gol di Icardi e Brozovic, l’Inter crolla nella ripresa e al 93′ incassa anche la rete di Sahar per l’ennesimo errore della difesa, davvero imbarazzante. Insomma, come nella partita d’andata, i nerazzurri scompaiono incredibilmente dal campo: l’altra volta con De Boer, questa volta con Pioli che non può far nulla. Come nel caso del 2-1 con Maranhao che anticipa di testa gli esperti Murillo e Miranda.
Il gol di Maranhao ha riaperto il discorso, l’errore di Murillo e l’uscita da karateka di Handanovic (costata l’espulsione per doppio giallo) hanno costruito il rigore e portato al pari, firmato dal dischetto dal Nwakaeme.
E poi quell’indecisione compagna dell’Inter e dei suoi giocatori dall’animo di burro, martellati dagli avversari e sbriciolati al 93’ dalla rete del 3-2 di Sahar che lascia in corsa gli israeliani e manda a casa i nerazzurri.
MURILLO, UNA DIFESA INDECENTE
Anche il veterano Miranda ieri sera ha pasticciato fin troppo. Ma chi è stato magnificamente pessimo in difesa è stato Murillo.
Murillo ieri sera ha fatto del suo peggio. Su tutti i gol c’è in un modo o nell’altro il suo zampino. (Peccato che si tratti dei gol degli avversari). Specie sul rigore che ha portato al pareggio degli israeliani e al conseguente tracollo nerazzurro.