Icardi Napoli, dalla telenovela estiva allo ‘scontro’ sul campo
Icardi Napoli, al San Paolo ma da avversario
La partita di venerdì sera fra Napoli e Inter ha forti connotazioni argentine al suo interno. Quelle di Higuain, attaccante che sembra mancare ai partenopei ora più che mai, quando i perfetti schemi offensivi di Sarri stentano in mancanza di un bomber capace di trasformare in oro tutto ciò che passa dall’area di rigore. E quelle di Maurito Icardi, erede designato da De Laurentiis per raccogliere ciò che il Pipita aveva sdegnato. La maglia numero 9 azzurra. Contatti in estate, Wanda Nara come tramite. Offerte importanti, inserimento di contropartite, ingaggio da top player. Tutto ciò non ha però convinto il puntero nerazzurro a lasciare Milano, nonostante la proposta fosse innegabilmente allettante. Innamorato del’Inter, e l’amore non va tradito, proprio come invece ha fatto Higuain, migrando verso Torino. Ora si affrontano al San Paolo, quello che poteva essere il ‘suo’ stadio, che invece lo dovrà accogliere ancora una volta nelle vesti di avversario, con dispiacere misto a timore, vista la positiva tradizione di Mauro a Napoli.
Icardi e il ‘feeling’ con gli azzurri
La vena realizzativa di Icardi è importante, ancor di più se vede azzurro. L’attaccante argentino ha infatti siglato una rete fondamentale, quella del 2-2 nel 2015, con una ‘panenka‘ su calcio di rigore. Il primo contro i napoletani, al San Paolo, per poi ripetersi la stagione successiva a San Siro, questa volta rete bagnata da una vittoria dei nerazzurri. Il sogno di Mauro è quello di continuare la tradizione domani sera, sempre vestendo i panni dell’avversario, sempre al San Paolo, sempre sotto gli occhi di un Sarri a cui servirebbe ora più che mai. E intanto Pioli si coccola il suo bomber.