GdS – Per Gabigol non c’è spazio e l’Inter valuta Serie A e Liga

Gabigol Inter, una storia d’amore destinata a concludersi ancor prima di cominciare.

Gabigol Inter, in casa nerazzurra scoppia il caso

Sembrava un mistero, un buffo caso silenzioso di sperpero di soldi, sotto traccia, che non non creasse il panico. Invece il caso Gabigol sta scoppiando in tutta la sua abbondanza in casa Inter. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport le parole dell’agente Wagner Ribeiro, che lavora insieme al padre del giocatore, per curare gli interessi del ragazzo, hanno aperto una breccia e fatto saltare il banco. “Gabriel non è affatto felice in questo momento…il problema è che non ha mai una possibili­tà per scendere in campo”. Parole chiare enfatizzate dal fatto che che Gabriel ha realmente giocato, recupero compreso, solamente 21 minuti con il Bologna. Se paragonati alla spesa di 29,5 milioni più 3,5 milioni annui fino al 2021, fatta per avere l’attaccante brasiliano, sorge spontanea più di una perplessità.

L’INTER PENSA AL FUTURO DI GABIGOL 

Vederlo in campo da qui alla fine dell’anno? Difficile se non impossibile e come ha sottolineato Ribeiro, a questo punto. “A gennaio la situazione va risolta”.
Impossibilitato a giocare in Europa League, nel rush di campionato fino alla sosta natalizia, difficilmente mister Pioli si affiderà a lui per uscire dal momento di crisi. Quindi a gennaio la soluzione, almeno momentanea, si chiamerà prestito. L’Inter deve trovare un buon progetto tecnico dove Gabigol trovi continuità e dove sia presente un allenatore che valorizzi i giovani. Due idee sono più calde di altre, una potrebbe essere il Ge­noa di Juric nel caso in cui Pavoletti dovesse lasciare la squadra. Un’altra potrebbe essere il Bologna di Donadoni che potenzierebbe il reparto avanzato. Se invece si scegliesse l’estero la Liga sarebbe l’opzione migliore, come fu per Coutinho nel 2012.

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GABIGOL, SCELTE RISCHIOSE DI GIOCATORE E SOCIETA’ 

Forse, ma con i se e con i ma non si fa la storia, si sarebbero potute fare scelte diverse. Come quella che ha fatto il suo connazionale Gabriel Jesus,  rimasto in Brasile, vincendo  il campionato con il Palmeiras e prendendosi­ la maglia della Seleçao. Ora con calma e con lo spirito a mille, a gennaio arriverà a gennaio al Manche­ster City.
L’Inter sarebbe potuta stare più attenta prima di investire così tanto in un ventenne che non è mai uscito dal Brasile. 29, 5 milioni il cartellino, 3,5 fino al 2021 per lui, una presentazione da stella affermata, forse è apparso tutto esasperato. Ma le speranze ed i soldi incassati hanno fatto la differenza.

 

 

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