Dopo Inter-Sparta Praga, ultima partita di Europa League dei nerazzurri, ha parlato il tecnico Stefano Pioli. Nell’intervista Pioli ha parlato dell’andamento della partita, delle possibili novità tattiche e del giovane Pinamonti. Qualche battuta anche sul mercato nerazzurro e sulla stagione ancora in corso, con i nerazzurri che, una volta fuori dall’Europa League, possono concentrarsi esclusivamente sul campionato.
Inter-Sparta, intervista Pioli: “Difesa a tre ipotesi concreta”
“Pinamonti è giovane, ma ottime qualità. Ha la testa sulle spalle, avrà un ottimo futuro. Questa sera ho visto un’Inter generosa. Sono state fatte cose buone, ma dobbiamo ancora crescere. Ad esempio, potremmo essere più veloci nel fare le nostre giocate. La difesa a tre è una possibilità, stiamo cercando equilibrio, questa può essere una delle soluzioni. Sceglieremo la più utile per far rendere la nostra squadra.
La squadra lavora giorno dopo giorno, in parte mette in mostra quanto fatto in settimana. Poi, però, basta un episodio negativo in partita per cambiare tutto. Può capitare, dato che non siamo la migliore squadra in Italia attualmente. Non sappiamo soffrire, ci disuniamo e naturalmente tutto diventa più difficile. C’è rammarico per la qualificazione, in Israele eravamo avanti dopo 45 minuti e una buona prestazione. Potevamo essere superiori, ma abbiamo fatto l’errore di pensare che la partita fosse conclusa dopo il primo tempo.”
“Sul mercato sceglie il club. Gabigol? Pensiamo alla squadra”
Una battuta anche riguardo il mercato. “Sul mercato decide il club. Volendo guardare questa eliminazione in maniera positiva, possiamo lavorare meglio avendo un solo impegno settimanale. 29 giocatori sono sicuramente molti, siamo consapevoli ma pronti per ridurre il numero. Se ho troppi giocatori faccio fatica.
Gabigol? Si parla troppo dei giocatori che non scendono in campo, bisogna pensare di più alla squadra. L’allenatore è quello che sceglie i giocatori più pronti. Se non è stato scelto vuol dire che è meno pronto degli altri compagni.”