Tra Kia Joorabchian e l’Inter non ci sarebbe alcun rapporto professionale. Ad evidenziarlo, è l’inchiesta Football Leaks, con le due parti in questione che non hanno confermato nulla a L’Espresso.
JOORABCHIAN INTER, LA SITUAZIONE
Il 45enne iraniano, che ha aiutato l’Inter a mandare in porto le trattative per Joao Mario e Gabigol, facendo spendere ai nerazzurri una cifra vicina ai 90 milioni di euro, non avrebbe un rapporto professionale diretto con la Beneamata. Bensì con il Chelsea, per cui ha trattato David Luiz, Ramires ed Oscar. Ovviamente è legato a Suning.
Ma con l’Inter, la relazione è più “sfumata”, ovvero non c’è una relazione diretta che possa sottolineare il ruolo di Kia Joorabchian in nerazzurro. L’iraniano non è procuratore né di Gabigol né di Joao Mario.
JOORABCHIAN INTER, PER JOAO MARIO C’E’ UN ALTRO FONDO
Quindi, stando a ciò che rivela Football Leaks, dietro all’affare estivo per Joao Mario, il cui 25% del cartellino era del Quality Football Fund Ireland Limited, ci sarebbe dell’altro. Queste le parole dell’inchiesta: “Considerando che per il 100 per cento del centrocampista l’Inter ha pagato 50 milioni, il profitto per il fondo è stato di 12,1 milioni di euro. Un rendimento del 134,5 per cento. Chi c’è dietro Quality Fund? Mistero. Alcuni ipotizzano un ruolo di Roman Abramovich, che non ha mai confermato. Di certo i gestori del fondo, almeno fino al 2011, erano due personaggi molto noti nel mondo del calcio. Il super agente Jorge Mendes. E Peter Kenyon, ex amministratore delegato del Chelsea di Abramovich”.