CONFERENZA DIRIGENZA, LIVE SPAZIOINTER
Ore 15:05: i primi a parlare sono due uomini forti della dirigenza, Faulkner e Gandler, che illustrano i cambiamenti portati dal gruppo di proprietà Suning all’interno del centro sportivo di Appiano Gentile. Queste le loro parole:
“Da quattro/cinque mesi stiamo lavorando molto circa l’espansione del Suning, che ha molte filiali in Cina e sta cercando di lavorare in altri mercati d’Asia e del mondo. L’investimento sull’Inter è molto importante dal punto di vista del marketing. Ci sono tre postazioni strategiche: il marchio di Suning sarà sulle maglie e sul materiale d’allenamento delle squadre, le altre riguardano il fatto che il centro sportivo cambierà nome, diventando “Centro Sportivo Suning in memoria di Angelo Moratti”. La sua figura è molto importante e vogliamo mantenere il nome e il prestigio della famiglia Moratti, che molto ha dato. Anche il centro “Interello” cambierà nome e diventerà “Centro di formazione giovanile Suning in memoria di Giacinto Facchetti”. Le figure di queste persone storiche per l’Inter sono essenziali anche per noi. Stiamo lavorando molto per il cambiamento del marchio, ci sono delle pratiche lunghe da sbrigare. Ci sono stati molti cambiamenti, ma noi vediamo un futuro luminoso per l’Inter, anche dal punto di vista commerciale. Già ci sono stati dei guadagni economici, abbiamo valorizzato la società sia in Italia che nel mondo. Abbiamo 100 milioni di tifosi in Cina ed è una base ottima che vogliamo allargare”.
Quanto sarà in termini di ricavi la sponsorizzazione?
Non possiamo svelarlo, ma è in linea con il valore del mercato. Sarà una sponsorizzazione unica e non spacchettata.
Suning sta progettando qualcosa di simile con San Siro. Accantonata ipotesi di uno stadio di proprietà?
L’intenzione dell’Inter è quella di rimanere a San Siro, dove la proprietà vuole investire per ammodernarlo e fargli avere tutte le strutture che oggi i tifosi si aspettano. Non è un impegno facile, ma lo vogliamo portare avanti.
Ci saranno nuove sponsorizzazioni a breve? Si parla di Alibaba…
L’Inter ha aperto molti uffici nel mondo, da New York a Giacarta e a breve a Nanchino. Questo creerà interesse e già ci sono partner che apprezzano il marchio per la potenza del brand in Asia.
Vi state dando molto da fare sull’e-commerce. Avete già dei dati?
In Cina abbiamo un accordo con la Nike e stiamo sviluppando con Suning.com un progetto interessante per quanto riguarda l’e-commerce.
In futuro saranno sponsorizzate anche le maglie da gara?
Per il momento c’è un accordo pluriennale con Pirelli. E’ tra i più lunghi della storia calcistica e siamo orgogliosi di questa partnership. Pirelli è un marchio di prestigio e ora non guardiamo oltre la fine dell’accordo. Ora vogliamo valorizzare altri asset trascurati negli ultimi anni.