Vanheusden Inter: “Mi ispiro a Ramos, Perisic il mio angelo custode”

Vanheusden Inter, il giovane centrale nerazzurro si racconta

Vanheusden Inter: “Io il Kompany bianco? Bello sentirlo”

La primavera nerazzurra è da sempre fucina di talenti. Uno degli ultimi a finire sotto i riflettori è il centrale belga Zinho Vanheusden. Classe 1999, 186 cm di altezza è una buona capacità con entrambi i piedi sono i tratti caretteristici del forte difensore. Si è raccontato in una lunga intervista al quotidiano belga Het Nieuwsblad. Dice il giovane nerazzurro: “Non mi sono mai pentito della scelta fatta, ormai mi sento un po’ italiano. Quando ho sentito dell’interesse dell’Inter la mia decisione era già stata presa. Quella nerazzurra è delle mie squadre preferite, ho ancora nella mente il ricordo di quando Diego Milito decise la finale di Champions League. Io il Vincent Kompany bianco? Bello sentirselo dire, ma il mio esempio è Sergio Ramos: gioca bene, è un grande difensore e ha stile. Ho pensato che quello italiano fosse il campionato che potesse far maggiormente migliorare un difensore, quindi sono venuto qui. Se fossi rimasto allo Standard, mi sarei potuto allenare con la prima squadra, ma forse non sono pronto per quello. Qui a Milano posso proseguire la mia formazione, anche se comunque rimarrò un loro tifoso. Qui c’è una grande attenzione su diversi aspetti, come muoversi sulla diagonale, quando fare un passo avanti e quando no, cose di questo genere. Poi ho dovuto anche perdere un po’ di peso, ero quattro chili oltre il mio peso forma, guadagnandone però in forza”.

Vanheusden Inter“Perisic e Biabiany i miei angeli custodi”

Perisic e Biabiany sono quelli con i quali ho legato maggiormente in prima squadra, anche perché con loro potevo parlare francese. All’inizio è stata molto dura specie con la lingua, ma ora il Belgio mi manca sempre meno. Senna Miangue mi ha aiutato. Lui nel corso di questa stagione ha fatto il debutto in prima squadra, è un buon esempio per me“.

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