Kondogbia Inter, gran match del francese ieri sera
Kondogbia Inter, il centrocampista brilla col Chievo
I rischi nello schierarlo titolare, per mister Pioli, erano più dei possibili guadagni. Il suo nome spesso accostato alla parola ‘cessione’, l’avere a fianco un giovane e per giunta alla prima presenza in nerazzurro, le prestazioni troppo spesso incolore. E invece, dopo un saldo positivo fra belle giocate e ingenuità ad Udine, Geoffrey Kondogbia si riprende la scena laddove i fischi erano all’ordine del giorno: San Siro. Contro un Chievo organizzato e catenacciaro, l’ex Monaco mette ordine a centrocampo, coprendo le spalle al partner Gagliardini, anche lui autore di un ottimo esordio. Quello che stupisce di Kondogbia non è certo la buona gara disputata, ma la maniera in cui interpreta il ruolo, giganteggiando su ogni pallone. La crescita è evidente, e non è esclusivamente di natura tecnica. L’upgrade più palese del Kondogbia dell’era Pioli è, infatti, mentale: il classe 1993 sembra avere definitivamente scelto di scrollarsi dalla schiena il peso del prezzo del proprio cartellino, giocando con spensieratezza e provando giocate difficili. Lavora il pallone in paio di tocchi, il controllo non è più macchinoso come sempre visto gin qui. Prova anche ‘strappi’ offensivi mostrando ottima qualità di dribbling, giostrando egregiamente la manovra e trasmettendo palloni intelligenti sempre a testa alta. Con il ritorno di Brozovic dalla squalifica, è ballottaggio aperto fra lui e Gagliardini per un posto accanto al croato. Geoffrey ha tutte le carte in regola per provare ad essere importante per questa Inter, nonostante le voci di mercato lo vogliano altrove. Si, proprio le voci di mercato sembrano aver fatto scattare l’orgoglio del francese, che sembra più che mai intenzionato ad essere un giocatore fondamentale per Pioli.