Scarpa d’oro Icardi, il nerazzurro corre e segna come pochi altri in Europa. Come riporta la Gazzetta dello Sport, il 2017 potrebbe essere l’anno della svolta definitiva per il capitano dell’Inter.
Scarpa d’oro Icardi, si corre con Messi e gli altri
Mauro Icardi deve fare quell’ultimo passo in avanti nel 2017. Un giocatore che a 23 anni ha già segnato un gran numero di gol e che trascina l’Inter con coraggio, spavalderia e a volte troppa irruenza, deve ancora esprimersi al massimo. Ed il massimo è la Champions League. Una competizione che non ha mai giocato e che all’Inter manca da 5 anni ormai. Magari anche un ruolo all’interno della Seleccion argentina, dove ancora deve entrare in maniera decisa. Intanto Icardi segna e tanto con l’Inter e la rosea parla di un “attacco al potere”, con il capitano nerazzurro che è in piena lotta per la Scarpa d’oro. Un trofeo che da anni appartiene ai soliti noti Ronaldo, Messi e Suarez, quest’anno sembra una lotta più aperta. La classifica infatti vede Cavani 20 centri; Aubameyang 16; Icardi, Messi, Sanchez, Suarez e Diego Costa 15. Cavani però gioca in Francia dove i gol valgono 1.5, mentre gli altri tornei principali 2, quindi in testa c’è la punta del Borussia Dortmund, e al secondo posto tra gli altri anche Icardi. Una classifica da scalare, a partire da stasera, contro il Pescara già punito all’andata con una doppietta.
Sfida a Higuain ed alla Juventus
Settimana prossima poi, ci sarà la sfida diretta con Gonzalo Higuain. Juventus-Inter infatti è anche la sfida tra i due bomber argentini. Uno è il titolare della nazionale, l’altro non viene convocato perché gli viene preferito Pratto. AL di là della retorica dell’allenatore Bauza che spende tante parole positive ma poi convoca l’ex Genoa, Icardi non ha interesse al ruolo di Pratto, ma punta al ruolo da titolare. Durante la partita dell Stadium ci saranno gli occhi di tutto il mondo e sicuramente anche quelli del ct Bauza, che chissà quanto ancora potrà fingere di non vedere Icardi. Il numero 9 a disposizione di Pioli ha già segnato alla Juve ben 7 volte, tra Sampdoria e Inter.
Cresciuto nel Barcellona, a 18 anni arriva in Italia. Tevez dice che l’Italia è la migliore università per gli attaccanti. Se segni qui, segni ovunque. Icardi è cresciuto tanto ed ha ancora margini, considerando i suoi 23 anni. Ha già realizzato 72 gol in a, dieci con la Samp e nel mirino ha i grandi nerazzurri. Davanti a lui infatti ci sono Adriano, Recoba e Crespo, campioni del passato recente dell’Inter.