Jovetic ha parlato al portale Mondo del suo burrascoso rapporto con Mancini nella scorsa stagione.
Jovetic Mancini: “Io sempre uno dei migliori”
È da poco iniziata una nuova avventura per Stevan Jovetic. Il talento montenegrino, da poche settimane al Siviglia, si è già completamente immerso nella nuova realtà. Gol all’esordio in campionato e coppa (entrambi gol Real Madrid), rete anche quest’oggi nella sconfitta esterna con l’Espanyol. Intervistato sulla sua nuova avventura dal portale serbo Mondo, il giocatore ha parlato anche di passato. La domanda sull’Inter è scontata, è lui risponde spiegando i motivi del suo accantonamento. Ragioni che fatica a trovare:
“Onestamente non so cosa non abbia funzionato all’Inter. Ho iniziato in maniera grandiosa: ho segnato contro l’Atalanta, due gol al Carpi. Sono stato decisivo in entrambi i match. Successivamente ho smesso di segnare, ma ho continuato a giocare bene. Abbiamo inanellato una serie di vittorie con Mancini e io sono sempre stato uno dei migliori in campo. Siamo rimasti imbattuti contro Juventus, Roma, Milan e Palermo. Eravamo primi in classifica. A tutto ciò ha fatto seguito la partita con la Lazio, dove io sono stato sostituito al 55′ e dopo questo tutto è andato peggio. Mancini ha iniziato a sostituirmi in ogni partita appena iniziava il secondo tempo. Nessun motivo. Finché non sono stato proprio più schierato. Cerco di non pensarci, ma tutt’ora non conosco le ragioni”
La nuova avventura a Siviglia
Domanda d’attualità, il nuovo percorso in Spagna. Jovetic ne è entusiasta: “Sono veramente grato ai membri del club, specialmente al tecnico e al direttore sportivo che ha insistito per il mio arrivo dall’Inter. Monchi dopo la partita con il Real mi ha detto di giocare come se fossi cresciuto nella loro cantera. Abbiamo la stessa visione del calcio e non è stato difficile adattarsi in un periodo così breve. Appena ho sentito dell’interesse del Siviglia ho guardato il calendario e ho visto che ci sarebbero stati tre match con il Real Madrid nel giro di dieci giorni. Ho immediatamente chiamato il mio agente e gli ho chiesto di accelerare la trattativa, in modo da arrivare per il primo match. Purtroppo non è stato così (Jovetic ha esordito il 12 gennaio, nel match di ritorno di Copa del Rey, ndr).