Paulo Dybala e Leonardo Bonucci, secondo il Corriere dello Sport sono i due grandi rimpianti dell’Inter. L’uno tanto ambito, l’altro vestiva la maglia nerazzurra ma le strade si sono divise.
DYBALA: SOGNO RIMASTO TALE
L’attaccante argentino già nel lontano 2011 fu corteggiato dall’attuale vicepresidente nerazzurro Javier Zanetti e di recente anche l’ex Julio Cruz ha svelato di averlo consigliato a Moratti. Niente da fare per la società nerazzurra, furono premiati l’intuito e la tempestività di Zamparini: dopo qualche anno l’Inter si iscrisse all’asta, ma vinse la Juventus.
BONUCCI: L’INTER SCIACQUA LA BOCCA (AMARA)
Paragonando il suo destino interista alla sua esultanza ormai caratteristica, la similitudine c’è, ma la società nerazzurra mastica amaro. Il difensore è cresciuto in nerazzurro e proprio con Mancini, nella sua prima vita interista, il 14 maggio 2006 ha debuttato in Serie A. Dopo aver vinto con la Primavera, l’Inter nel 2009 lo inserì nell’operazione che condusse Diego Milito e Thiago Motta dal Genoa in nerazzurro, con una valutazione di 4 milioni. Il club ligure a sua volta lo girò in comproprietà al Bari e un anno dopo passò alla Juve per 15,5 milioni.
Certamente la trattativa che permise al centrale italiano di raggiungere i grifoni portò più di qualche piacere in casa nerazzurra (entrambi i giocatori arrivati con questo accordo furono protagonisti del Triplete), ma masticare amaro, ora come ora, è più che giustificato..