Dopo le due giornate di squalifica, riecco Mauro Icardi. Il capitano nerazzurro, fermo ai box con Empoli e Bologna, tornerà a guidare l’attacco. In Inter Roma Icardi cercherà di ricominciare a segnare con la stessa frequenza di un tempo. Per se stesso, per l’Inter e per l’Argentina.
INTER ROMA ICARDI PER SFATARE IL TABU’ 2017
La Gazzetta dello Sport, infatti, definisce Icardi “affamato”. Il capitano rientra pieno di motivazioni dopo le due partite di castigo, conseguenza del turbolento post Juventus. Obiettivo: gol e prestazione super in una sfida che potrebbe riaprire ogni discorso davanti. L’impresa dell’Atalanta ha rimescolato le carte in zona Champions. Se l’Inter dovesse vincere contro la Roma, sarebbe certamente bagarre anche per il secondo posto.
Grande occasione per Maurito, che contro i giallorossi ha ottenuto più dolori che gioie. L’anno scorso, infatti, fece panchina per i 90 minuti nell’1-0 nerazzurro firmato da Medel. Lo scorso 2 ottobre, all’andata, Icardi servì l’assist a Banega per 1-1, causando però involontariamente il 2-1 giallorosso sporcando di testa l’incornata di Manolas e mandando fuori giri Handanovic. Azione nata da un fallo inutile di Jovetic.
IL GOL DEL 25 APRILE 2015 CHE DECISE LA PARTITA
Decisamente più dolce, invece, il ricordo del 25 aprile 2015. A San Siro, Maurito stese la Roma al minuto 88 con un gran diagonale di destro dopo le reti di Hernanes e Nainggolan. Inutile ai fini del raggiungimento delle Coppe (l’Inter arrivò ottava), mentre la Roma centrò ugualmente il secondo posto e quindi l’accesso diretto in Champions. Sette i precedenti di Icardi contro Totti e compagnia. Due vittorie, due pareggi e tre sconfitte. Non il migliore dei bilanci, ma quando Maurito segna, la vittoria è garantita.
Anche l’inizio del 2017, per il capitano nerazzurro, non è stato dei migliori: il 24enne dell’Inter, bomber inarrestabile, ha centrato solo una volta la rete dall’inizio dell’anno solare. Il momentaneo 1-1 contro il Chievo. Nel frattempo, il treno della classifica cannonieri potrebbe essere partito. Higuain, Dzeko, Belotti e Mertens sono scappati via. La sfida con il bosniaco potrebbe stimolarlo su più fronti, Selecciòn compresa.
GLI OCCHI DELL’ARGENTINA SU INTER ROMA ICARDI NON PUO’ FALLIRE
Mezzo mondo, infatti, vedrà Inter Roma Icardi deve fare bene anche agli occhi dell’Argentina. Niente convocazione per le gare internazionali di fine marzo? La cosa non sorprenderebbe. Il ct Bauza lo ha tranquillizzato: lo prenderà in considerazione. Al momento, però, davanti ci sono Higuain e Pratto. Mauro deve guardare lontano e correre per il Mondiale del 2018.
Ed è questo l’obiettivo del bomber di Rosario, che accanto a Messi può arrivare solo attraverso l’Inter, timbrando una rincorsa Champions che avrebbe il sapore dell’impresa pura, ai limiti del miracoloso, se si pensa da dove sono partiti i nerazzurri dopo de Boer. Questa sera Icardi andrà intanto a caccia del suo gol numero 70 con l’Inter. Da quando è in Italia ha timbrato 80 gol in 168 presenze, numeri piuttosto interessanti per un ragazzo di 24 anni appena compiuti.