L’assenza di Joao Miranda si è fatta sentire con la Roma. Questione di classe ma anche carisma che il giocatore della Selecao ha dato all’Inter e al reparto difensivo, con Murillo che spesso spegne l’interruttore dei ragionamenti e Medel che da solo non può far sempre miracoli, con Pioli che ritrova il brasiliano e pensa alla difesa a quattro.
A CAGLIARI TORNA LA DIGA
A Cagliari si va per riprendere la corsa Champions, sperando più sulle disgrazie altrui che piangendo per aver perso con la Roma. Senza far drammi, come scrive La Gazzetta dello Sport, l’Inter ripartirà dalle tre emme, Miranda, Medel e Murillo, che insieme in difesa hanno preso solo il gol di Cuadrado poi hanno sempre eretto una diga perfetta. Difesa a tre o a quattro è il dubbio di Pioli che avrà in diffida sia Medel che Murillo e che il prossimo turno avrà una sorta di spareggio europeo con l’Atalanta di Gasperini.
MIRANDA INDISPENSABILE
Senza Miranda Pioli è stato costretto ad abbandonare un assetto collaudato, rinunciando a D’Ambrosio e sacrificando Perisic a tutta fascia, con la rosa dell’Inter che ancora una volta ha evidenziato la carenza di terzini mancini e con dei doppioni a centrocampo. Grinta ed esperienza si sommano alla coppia difensiva Medel-Miranda, prima mossa del Pioli interista, ma l’infortunio nel derby del cileno fece slittare l’esperimento di spostarlo da centrocampo a difesa, di fatto poi promuovendo il cileno a pieni voti nel ruolo che Medel ha anche in nazionale. Col ritorno a quattro oltre che la diga si restituirebbe a Perisic e Candreva le chiavi della fascia offensiva, con i due liberi di dedicarsi solo all’attacco.