GdS – Icardi attaccante operaio: gol ma anche molti assist

Inter Icardi sta viaggiando ad un ottima media gol. Sono 0.68 le reti a partita e la sensazione è che possa ripetersi come due stagioni fa, quando raggiunse quota 22 gol al pari di Luca Toni e vinse la classifica capocannonieri.

Inter Icardi, non solo (tanti) gol

Come scrive la Gazzetta dello Sport, Mauro Icardi ha cambiato il suo modo di giocare. Non più da classica punta solo finalizzatrice. Un lavoro iniziato con Mancini, che glielo chiedeva esplicitamente. Continuato con de Boer e ora rifinito da Pioli. L’argentino segna tanto ma lavora per la squadra. La media assist a partita si è alzata notevolmente ma in generale il suo gioco non è solo cercare la profondità verso la porta. Si muove a disposizione dei compagni. L’esempio perfetto è il secondo gol di Perisic domenica a Cagliari. Il croato scambia con Icardi che si allarga, uno due e l’ex Wolfsburg che si inserisce in area segnando il gol del 3 a 1.

Per Bauza, Pratto viene prima

E nonostante questi numeri continua la paradossale situazione che vede Icardi fuori dai convocati dell’Argentina. Bauza dice di essere quasi infastidito con le continue domande sul nerazzurro e ribadisce che prima di lui ci sono Higuain e Pratto. Insomma, quando si dice “la botte piena e la moglie ubriaca”. Il caro ct dell’albiceleste dovrebbe almeno prendersi le responsabilità delle sue scellerate (e chissà da cosa, ma motivate) scelte

 

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