Arriva un incoraggiamento importante per l’Inter. Mario Sconcerti, del Corriere della Sera, considera il ritorno dell’Inter la notizia più importante della Serie A di quest’anno. L’opinionista, insomma, crede che i nerazzurri torneranno ad essere competitivi. Per Sconcerti Inter che ora merita l’attributo di grande del nostro campionato.
SCONCERTI INTER: “CHAMPIONS O NO, CI SONO”
Queste le parole di Sconcerti. “Il dato più importante del nostro calcio in questa stagione è il ritorno dell’Inter. Non è un dato tecnico, tattico o di scudetto. E’ una porta che si chiude su dieci anni di calcio diverso. Si torna al calcio che c’è sempre stato. Riguarda l’Inter ma anche i suoi avversari, quindi tutto il nostro calcio. Champions o no, stanno costruendo. Conta che sia tornata la società e che la squadra ne abbia assorbito la forza e la ricchezza. Sbagliare e non completarsi, ora, sarà più difficile. Per vincere bisogna essere sempre competitivi. L’Inter, d’ora in poi, lo sarà. Ecco cosa intendo per ritorno.
E’ una svolta per tutti? Si, perché l’Inter chiude le conseguenze del caso Calciopoli. Da quell’anno, la Juve ne uscì fortemente indebolita e rimase non competitiva per cinque anni. In quel periodo vinse l’Inter, ma senza avversari, Moratti finì per esaurirsi. Scomparve anche l’Inter. L’altro antagonista, Berlusconi, implodeva nella sua galassia. Senza Calciopoli, l’andamento del nostro calcio di vertice sarebbe stato più ordinato, anche se difficile da prevedere. Si sarebbe impoverito più lentamente, forse.
“ROMA E NAPOLI INCAPACI DI SFRUTTARE IL VENTO”
Il cambiamento è stato portato da due società, Roma e Napoli, divenute ricche con coraggio nel momento di difficoltà di Juve, Milan e Inter. La regola del calcio dice che quando hai un avversario più forte, devi preparare la tua squadra per quando la tua rivale invecchierà. Il problema è che in Italia tutti sono avversari storici, troppi per concedere invecchiamenti. Questa è stata la novità degli ultimi dieci anni, che per cinque stagioni è mancata la Juve e nelle altre cinque Inter e Milan. E’ stata un’occasione che Napoli e Roma non hanno sfruttato.
E ora si sente sul confine una serie di cambiamenti, che ci riporteranno indietro. Sono state grandi Roma e Napoli, hanno fatto in pochi anni nove secondi posti in due, ma si sono comunque fermate a un passo. Se il ritorno dell’Inter segna davvero la normalità, il problema sarà prima di tutto loro. Dovranno capire se avranno ancora energia, quindi soldi. Perché è questo il punto: ora è di nuovo una guerra tra molto ricchi.”