Continua spedita la marcia di Suning per migliorare la situazione economica dell’Inter. La cattiva notizia è che l’Inter non chiuderà il bilancio in pari, la buona notizia è che il gap è stato ridotto e ci sono margini di un ulteriore miglioramento.
CRESCITA DEL FATTURATO GRAZIE A SUNING
Già con l’avvento di Eric Thohir e grazie agli accordi con la Uefa il club nerazzurro si era conquistato credibilità agli occhi della Uefa. Che promise comunque sanzioni in caso di non raggiungimento di obiettivi fissati preventivamente. L’ultimo bilancio con a capo il tycoon indonesiano registrò un rosso consolidato di 60 milioni, in miglioramento rispetto al -140,4 del 2015-15.
Con il cambio di proprietà e l’approdo dei cinesi l’Inter ha migliorato un ancora deficitaria situazione economica, grazie alla crescita del fatturato, accordi commerciali, diritti televisivi e una ritrovata solidità patrimoniale. Suning infatti, ha immesso 142 milioni in capitali e 180 di prestito e se ne prevedono ancora un centinaio nei prossimi mesi.
LE PREVISIONI FUTURE DELL’INTER
Salgono però gli stipendi, e non potrebbe essere altrimenti, da 116 a 124,4 milioni. Per il 2016-17 l’Inter prevede comunque una perdita di 24 milioni: scomputando i costi virtuosi l’obiettivo è naturalmente il pareggio, uscendo finalmente dai paletti del fair play finanziario.