Crotone-Inter, le pagelle: nerazzurri da film horror, non si salva nessuno

L’Inter si sfilaccia completamente e perde meritatamente per 2-1 allo “Scida” contro il Crotone. Nelle fila nerazzurre Handanovic salva la faccia ad una squadra imbarazzante. Eder nel secondo tempo fa il possibile, ma quando manca la mentalità anche le gambe servono a poco. Nelle ultime 7 partite obiettivo Europa League complicato, ma obbligatorio. Pioli appeso a un filo.

LE PAGELLE

HANDANOVIC 6: il migliore in campo dell’Inter. Salva la formazione nerazzurra in più occasioni evitando il 3-0 nel primo tempo. Ha meno lavoro nella ripresa, ma è formidabile sul destro a giro di Acosty nel finale. Se il passivo non è più ampio è solo merito suo.

D’AMBROSIO 5.5: in confusione nei primi 45′ come tutta la squadra. Nel secondo tempo si propone più spesso e sfonda con più regolarità. Suo il 2-1 che riaccende le speranze nerazzurre.

MIRANDA 4.5: brutta copia del giocatore che guidava la difesa a suon di clean sheet con Mancini. Sempre in balia delle sgroppate di Falcinelli, è lento e molle in impostazione facendo impazzire Handanovic.

MURILLO 4.5: scelto da titolare da Pioli per spostare Medel a centrocampo, sfrutta malissimo la sua possibilità. Fuori posizione e in balia degli attaccanti calabresi costantemente. Esce a fine primo tempo per non tornare mai più in campo con molta probabilità con la maglia nerazzurra. (dal 46′ EDER 6.5: entra nel secondo tempo con una voglia matta di far bene e si vede. Dà più verve in avanti di quanto non abbiano fatto i suoi compagni di reparto in tutta la partita. Il palo di Cordaz ancora trema. Risorsa.

ANSALDI 5: spinge raramente nei primi 45 minuti. E’ forse condizionato da alcuni problemi fisici e infatti esce all’intervallo. Da annotare un colpo di testa a fine primo tempo che poteva cambiare la partita. (dal 46′ PALACIO 5.5: entra troppo nervoso in campo e viene ammonito dopo 40 secondi. Per il resto si muove molto e riesce a creare più di un’occasione nell’area avversaria.

MEDEL 4: dopo più di 5 mesi viene spostato a centrocampo vista la mancanza di Gagliardini. Nel primo tempo é confuso, causa il rigore del Crotone ed è travolto dallo strapotere fisico degli avversari. Nei secondi 45 minuti, nella difesa a 3, fa meno danni ed è già qualcosa. Fuori posizione.

KONDOGBIA 5: generoso in mezzo al campo, è sempre vittima di errori banali in mezzo al campo che diventano sanguinosi. Prova più volte la conclusione, ma ogni volta è davvero imbarazzante.(dall’81’ JOAO MARIO sv)

CANDREVA 4.5: in calo fisico vertiginoso nell’ultimo mese, non riesce a tenere il ritmo degli avversari e nei primi 45′ minuti si propone pochissimo. Nel secondo tempo, col supporto di D’Ambrosio, riesce a sfondare un po’ di più ma resta comunque una delusione. Stanco.

BANEGA 5: sembra tornato ai livelli pre Cagliari-Inter in cui faceva meritatamente la  panchina a Joao Mario. Cerca sempre lo spunto vincente, ma non lo trova mai. Invisibile.

PERISIC 5: solita prova di generosità, ma quando il tuo ruolo recita “ala offensiva” non basta. Sbaglia un colpo di testa semplice nel finale che avrebbe reso meno amaro questo pomeriggio nerazzurro.

ICARDI 4: inesistente. Non ci sono altri aggettivi per descrivere la sua prestazione. Quando non viene servito, non fa nulla per caricarsi sulle spalle la squadra.

STEFANO PIOLI 4: in due partite si è divorato il lavoro di 4 mesi. Assurda la scelta di rimettere Medel in mezzo al campo. Murillo non è da Inter e l’allenatore certe cose le dovrebbe sapere. Troppi rischi non calcolati. Inadatto

 

 

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