Caso Gabigol ormai senza fine. Non si può e non si deve ignorare il trattamento riservato al giovane attaccante, specie alla luce dell’atteggiamento svogliato dei titolari.
PIOLI, CHE COMBINI?
Gabigol non è venuto all’Inter per fare il titolare certo, ma non credo sia nemmeno venuto per farsi umiliare. Il povero Gabriel, per quanto non sia un fenomeno, non ancora perlomeno, ha dimostrato di metterci sempre voglia ed entusiasmo. Pur con evidenti limiti, più tattici che tecnici, ci ha sempre messo il cuore negli scampoli concessi dal mister. Cuore che, specie nelle ultime uscite, non hanno messo coloro che lo precedono nelle gerarchie di squadra. Certo, Gabigol non può e non deve risolvere i problemi dell’Inter, tuttavia non concedergli mai una chance e preferirgli addirittura Palacio, ha del ridicolo.
Paradossalmente poi, Gabi ha trovato molto meno spazio dopo le sue prestazioni migliori, quella con il Bologna (goal decisivo) e quella con la Roma? Come mai? Perché stoppare la sua crescita nel momento migliore? È palese che Pioli sta gestendo molto male il ragazzo, a prescindere dal giudizio che si può dare ai risultati ottenuti senza di lui.
IL RAGAZZO MERITA DI POTERSI METTERE IN LUCE
Gabigol ha fame e voglia di mettersi in gioco, come tutti i ragazzi. Ha detto ripetutamente che il suo desiderio è quello di rimanere all’Inter, di costruire insieme alla società un futuro vincente insieme. Tuttavia, detto sinceramente, gestirlo così lo sta uccidendo a livello calcistico, ne sta fermando l’evoluzione.
Sono stati investiti soldi pesanti su di lui, è stato reputato un investimento per il futuro, ma come può esserlo se questo futuro gli viene precluso? Il rischio è seriamente quello di bruciare un possibile grande talento o di svenderlo e poi pentirsene, come successo con Coutinho. L’Inter ha sempre gestito in modo pessimo i propri giovani, è ora che la nuova società inauguri un nuovo corso in tal senso, con o senza Pioli. Anche perché la pazienza del ragazzo sembra prossima ad esaurirsi del tutto.