Il settore giovanile nerazzurro è sicuramente uno dei più importanti e floridi a livello nazionale. L’anno scorso la Primavera vinse la Coppa Italia di categoria, mentre l’anno prima uscì trionfante dal noto Trofeo di Viareggio. Diversi talenti si sono messi in luce nel campionato canterano ed alcuni potrebbero essere inseriti nella rosa dell’anno prossimo in caso di qualificazione in Europa League. 3 su tutti sono Andrea Pinamonti, Axel Bakayoko e Andrea Cagnano.
ANDREA PINAMONTI
Andrea Pinamonti è uno tra i migliori marcatori di tutti i gironi. Grazie alle sue reti l’Inter è momentaneamente al primo posto nel “girone della morte”. Fisicamente è già pronto per il salto in prima squadra e l’Inter lo ha già lanciato in Europa League contro lo Sparta Praga dove ha fornito l’assist, di sponda da punta vera, per il primo gol di Eder. Sicuramente è uno tra i candidati per essere in futuro il vice-Icardi. Grande visione di gioco e un grande fiuto del gol lo contraddistinguono insieme ad una tranquillità ed un’umiltà non proprio così frequenti tra i baby talentini. Stefano Vecchi e l’Inter in toto sperano, per ora, che Pinamonti non cambi casacca.
AXEL BAKAYOKO
Axel Bakayoko, ala destra classe ’98, rappresenta ad oggi uno dei giocatori più interessanti della Primavera nerazzurra. La velocità e l’imprevedibilità sono le sue doti migliori. Da attaccante laterale sa attaccare la profondità, sia per arrivare sul fondo e crossare che per accentrarsi e tirare in porta. Non è un caso che i suoi modelli di giocatori siano Gervinho e Lacazette. A livello giovanile si è già dimostrato uno dei tasselli più importanti della squadra di Vecchi. In ottica futura dovrà lavorare sulla fase difensiva e sulla resistenza per essere costante durante i 90′. Come Pinamonti ha già esordito in Europa League e potrebbe sicuramente trovare qualche scampolo di gare l’anno prossimo.
ANDREA CAGNANO
Andrea Cagnano, classe ’98, è da diversi anni titolare nella cantera nerazzurra, dall’Under 17 all’Under 19. Rispetto ai compagni Bakayoko e Pinamonti è sicuramente meno celebre e meno conosciuto agli occhi di chi non segue il campionato Primavera. Terzino sinistro, dotato di una buona fisicità è ritenuto da vecchi un titolare inamovibile. Grande costanza durante i 90 minuti, attento nella fase difensiva ma soprattutto in quella offensiva. Ciò che lo contraddistingue sono sicuramente i cross che partono dalla sua fascia, sempre precisi per servire i compagni. Non è un caso che molte occasione da rete partano dai suoi piedi.