Su Tuttomercatoweb.com, non le manda a dire Michele Criscitiello Inter che sarebbe in confusione e prendere Oriali non risolverebbe il problema. La spiegazione nell’editoriale.
CRISCITIELLO INTER: “ORIALI NON SERVE”
I soldi non sono tutto nella vita. Magari l’Inter vincerà tutto. Ma fino ad oggi, i cinesi nerazzurri sembrano ricchi ed ingenui. I rossoneri sono poveri ma astuti. Zhang non ha capito molto di come funziona l’Inter. Vive dall’altra parte del mondo e lo si vede una volta ogni due mesi, lasciando l’impero nerazzurro al figlio. Che probabilmente ha tante qualità, ma l’unica finora in mostra è che ha un padre ricco. Cosa sta facendo per risolvere i problemi dell’Inter? Che idee ha sul futuro e sulla prossima stagione? L’impressione è che Zhang sia nel frullatore, e sta facendo l’unica cosa che dovrebbe evitare. Il rinnovo di Ausilio fino al 2020 è nato sulla base di risultati poco convincenti. La squadra non gira e molti acquisti strapagati si sono rivelati dei flop.
Ora Zhang, se l’idea è stata sua, ci ripropone, come in un film di Totò, Lele Oriali. I film almeno facevano ridere e si rivedono con piacere. Oriali, invece, saprebbe solo di minestra riscaldata male e finita nel piatto sbagliato. Oriali, a quest’Inter, non serve. E’ inutile. O è un doppione. Se prendi Oriali devi fare fuori Zanetti. Che non sarebbe un’idea sbagliata, visto che l’ex capitano è una bandiera che non sventola e serve a poco. Ma più che Oriali, andrebbe preso un Direttore Generale esperto e navigato, uno che conosca bilanci e possa affiancare Ausilio nelle trattative. Altrimenti, a Piero l’anno prossimo gli portano via anche le mutande. I club non sono sprovveduti. Tutti sanno che all’Inter ci sono soldi, ma passano per troppe mani, da Kia ad Ausilio, da Zhang a Gardini e ne esce una frittura mista.
SERVE LIBERTA’ DI MANOVRA, SENZA FIGURE DOPPIE
L’Inter ha bisogno di semplicità e libertà di manovra. Non servono duemila figure. Poche ma buone. Il rinnovo di Ausilio va bene, ma gli serve un DG capace. Finora Gardini non è stato idoneo al compito e, dispiace, ma Zanetti non è un grande dirigente per via delle sue coppe e delle presenze in campo. Non siamo al supermercato dove più collezioni bollini e più hai premi da ritirare. Almeno funzionerebbe così. Oriali appartiene al passato e non ha lo spessore per questa Inter, ma è un ibrido. Non ha capacità da Direttore Generale, non sa amministrare e non è un tecnico che può fare le trattative. Se serve per alzare la lavagnetta dei cambi ben venga. Ma questo lo sapeva fare anche l’ex arbitro Romeo.