Cosa serve al nostro calcio per riprendersi? Urbano Cairo, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha le idee chiare.
LE PAROLE DI CAIRO
“Anzitutto una diversa distribuzione delle risorse, per far nascere un campionato più competitivo. Se non c’è competizione, c’è per forza meno interesse da parte di chi ha attività media. Non dev’essere per forza un campionato a 18 squadre, la Premier ne ha 20 ed è bellissima. Stadi nuovi, il che equivale anzitutto a leggi che consentano investimenti. Meno gare in tv o comunque diritti tv venduti bene, che significa anche in modo diverso. Un’ipotesi per valorizzarli può essere riservare alcune partite ad una sola piattaforma e poi sugli orari si può riflettere. Zhang Jindong, il nuovo proprietario dell’Inter che ho incontrato da poco, ha idee e principi chiari e mi ha detto che le nostre 15 sarebbe l’orario migliore per i cinesi. Ma perché allora il derby di Milano si è giocato alle 12.30?”