Per la Gazzetta dello Sport il discorso Inter per Antonio Conte rimane aperto.
NON CI SI VUOLE RASSEGNARE
I dirigenti nerazzurri sanno che non sarà facile strappare Conte a Londra ma continueranno a provarci. Una volta che dovessero rassegnarsi anche su Simeone (alle prese con discorsi simili a Madrid), scatterà il piano B. Che porta alle piste italiane (Sarri o Spalletti), ma anche a Pochettino o ad un nome a sorpresa cui sta lavorando Sabatini.
Ieri intanto sul tema panchina si è pronunciato il d.s. interista Piero Ausilio. «Conte? Non so come si possa convincere lui o qualcun altro, sappiamo chi sono gli allenatori bravi e purtroppo per noi lavorano in società importanti. Abbiamo idee, non farò mai nomi, vediamo cosa possiamo costruire». Così invece sulla futura convivenza con lo stesso Sabatini, atteso a Milano entro la fine del mese: «Siamo amici, ho letto cose idiote sul nostro modo di lavorare, c’è stata e ci sarà sempre grande confronto per il bene dell’Inter. Pepe? E’ un’idea, nulla di più. Non possiamo più sbagliare. La prossima stagione è fondamentale, bisogna tornare in Champions».
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