In questa stagione si è discusso molto della lontananza della dirigenza nei confronti della squadra: il ritorno di Oriali andrebbe a colmare questa lacuna una volta per tutte.
AUSILIO AVRA’ PIU’ SPAZIO DI MANOVRA
Con l’arrivo di Lele Oriali finalmente la dirigenza avrà un uomo che segua la squadra in tutte le sue vicessitudini. Il cuore nerazzurro di uno dei protagonisti del Triplete può dare la spinta necessaria ai giocatori per evitare cali di concentrazione. Ausilio potrà così dedicarsi esclusivamente al mercato e allo scouting, ruolo di primaria importanza per la crescita del club. Sabatini a sua volta avrà compiti manageriali ben definiti, così da non pestare i piedi ai suoi colleghi. Un’organigramma ben delineato non potrà essere che la base per creare una struttura solida, tale da poter promettere risultati ai tifosi.
SPALLETTI-SABATINI: INTESA VINCENTE
C’è stata sempre intesa massima tra Walter Sabatini e Luciano Spalletti. Testimone di ciò è il fatto che i giocatori arrivati a Roma hanno sempre fatto bene: Salah, Perotti, Nainggolan sono solo alcuni dei nomi che hanno fatto il definitivo salto di qualità sotto la guida tecnica del 58enne toscano. Conoscono il calcio come pochi e il buon rapporto con Oriali potrà essere la carta vincente con Suning, creando un’ottimacollaborazione fin da subito. Le premesse sono più che buone, sta a loro non deludere per l’ennesima volta i tifosi, desiderosi di vincere un trofeo che manca da più di 5 anni.