Suning ormai ha acquistato l’Inter da un anno. Da quel giorno di acqua sotto i ponti ne è passata, ma il colosso cinese vuole ancora fare di più.
SAN SIRO CAMBIA NOME?
Una delle prime mosse di Suning è stata quella di aumentare le sponsorizzazioni, acquistando il nome della Pinetina facendola diventare “Suning Training Center”, a cui è stato aggiunto anche la parte “In memoria di Angelo Moratti” per rispettare la storia.
Lo stesso è stato fatto anche per le strutture dove si allenano le giovanili, che sono diventate “Centro di Formazione Suning in memoria di Giacinto Facchetti”. Il passo successivo è stato quello di mettere il marchio Suning.com sulle maglie di allenamento e sulle tute. Mossa che ha portato una ventina di milioni, utili per il bilancio di questa stagione.
Ma l’obiettivo è quello di aumentare i ricavi. Per questo motivo si stanno valutando altre possibili soluzioni. Un’idea, abbastanza complicata in realtà, secondo il Corriere dello Sport è quella di dare a San Siro il nome di un sponsor per le partite casalinghe. Se l’Inter avesse la proprietà dello stadio non ci sarebbero problemi. Ma San Siro è comunque diviso per il momento con il Milan e per questo si tratta di una soluzione complicata. Ma non impossibile.
SUNING VUOLE AUMENTARE I RICAVI: ALTRI SPONSOR E ACADEMY
Dopo aver portato una casa automobilistica (SWM Motors) come partner per il mercato cinese, Suning è alla ricerca di nuovi sponsor. Tanto che è sul punto di chiudere una trattativa per la vendita del marchio nerazzurro ad aziende che venderanno prodotti marchiati Inter nei punti vendita.
un altro passo è quello di sviluppare le Academy. Al momento ce ne sono tre in Cina e oltre ad essere una possibile soluzione per la ricerca di talenti, portano anche tra i 300mila e gli 800mila euro come ricavi.
TOURNEE ESTIVE E CORSI DI LINGUA
Per le prossime quattro estati l’Inter volerà in Cina per la consueta tournèe precampionato. La base sarà ovviamente a Nanchino, con i nerazzurri che ci resteranno per due settimane, giocando quattro partite. In Cina, nel frattempo, si vendono anche dei pacchetti per far visita a Milano, tanto che alcuni tifosi li hanno già acquistato, avendo così l’opportunità di vedere San Siro, la città e anche la Pinetina.
Un ultimo aspetto riguarda la lingua. Steven Zhang è sempre più a suo agio con l’italiano, mentre gli altri dirigenti di riferimento hanno alcuni assistenti cinesi utili per le traduzioni. Ai dipendenti inoltre è stata data l’occasione di partecipare a corsi di lingua cinese per imparare la nuova lingua.